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BASKETBrava SAM ma il derby va alla SAV e il Lugano tiene il ritmo

13.02.10 - 19:25
I campioni svizzeri sono più lucidi nei momenti decisivi e battono di misura l’ottima squadra di Massimo Aiolfi. Il Lugano nonostante gli errori riesce a battere l'Olympic e rimane a meno due
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Brava SAM ma il derby va alla SAV e il Lugano tiene il ritmo
I campioni svizzeri sono più lucidi nei momenti decisivi e battono di misura l’ottima squadra di Massimo Aiolfi. Il Lugano nonostante gli errori riesce a battere l'Olympic e rimane a meno due
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LUGANO – Partita combattutissima quella fra Lugano e Friborgo svoltasi al Palapenz sabato pomeriggio. Il confronto di vertice ha visto i padroni di casa imporsi per 71-68.

Da subito i ragazzi di Jo Whelton hanno cercato di portarsi in avanti arrivando a +10 già nel primo quarto (19-9 nei primi 7'). Gli ospiti, però, non si sono fatti attendere e in più riprese hanno cercato di recuperare lo svantaggio trascinati da l'ex bianconero Droaughan che sui 31 punti totali della prima metà della partita ne ha totalizzati ben 16.

Alcuni errori da parte del Lugano hanno aiutato il Friborgo, in particolar modo sui tiri dalla lunga distanza, solo uno realizzato su venti tentati (se si conta anche la passata prestazione di Bancourt sette su quaranta!).

Grazie all'esperienza di Abukar, autore di ben 17 punti, e ad una solida difesa i bianconeri sono riusciti a reggere ma giungendo da +9 a 3'53'' (66-57) a +1 a 8'' dalla fine, 69-68.

Con due tiri liberi realizzati da Mladjan a 5'' dal termine, infine, il Lugano ha chiuso la palpitante partita a 71-68.

Poco soddisfatto coach Jo Welton: “I ragazzi non avevano in testa la sfida in settimana e, nonostante la vittoria, lo si è visto sul campo. E' mancato il gioco”.

CHIASSO – Il derby di mezzogiorno è stato tutt’altro che da pennichella, perché SAV e SAM hanno disputato una bella partita, divertendo i 300 tifosi che hanno rinunciato a pranzare.

L’insolito orario di inizio, le 12.30, non ha condizionato la sfida e la SAM è partita a tutta birra, con un 11-0 dopo soli 2’13! Hines, come sempre ispirato in barba ai suoi ormai 40 anni, ha messo a segno ben 18 punti nel primo quarto e la SAV ha sofferto l’impeto dei massagnesi.

Ci ha però pensato l’eccellente Schneidermann (4 bombe su 4 nel secondo quarto) a suonare la carica e gli uomini di Pastore sono rientrati con un 13-0 che ha fatto male.

Il break decisivo è giunto attorno al 7’ del terzo quarto, quando due bombe di Gibson hanno portato i campioni svizzeri sul 66-55, ma i ragazzi di Aiolfi hanno trovato la forza di rientrare in partita e portarsi sul 74-73 a 2’11 con una bomba di Hines.

L’implacabile Schneidermann ha nuovamente allungato e per un’ottima SAM, sempre pericolosa quando ha potuto schierare il suo quintetto straniero, non c’è più stato nulla da fare. La conferma, comunque, che Massimo Aiolfi sta facendo un grande lavoro e che la sua squadra è in grado di reggere contro i titani. 

La SAV conduce con 38 punti mentre il Lugano, con una partita in meno, e il Friborgo seguono a 36.

LUGANO - OLYMPIC FRIBORGO 71-68 (20-11, 34-31, 53-46)

LUGANO TIGERS: Stockalper 11, Stein 1, Efevberha 14, Mladjan 11, Brown 9, Vandermeer 8, Abukar 17, Mihajlovic.

Note: Palapenz, 780 spettatori. Arbitri: Musard, Pizo e Husler. Usciti per limite di falli: 38'05 Vandermer, 39'03 Guidome, 39'17 Mihajlovic, 39'55 Droaughan.


SAV VACALLO – SAM MASSAGNO 83-76 (16-25, 46-41, 68-57)

SAV VACALLO: Smiljanic 10, Raga 4, Gibson 21, Lukovic 6, Erwin 14, Crnogorac 4, Schneidermann 24.

SAM MASSAGNO: Magnani 3, Fitzgerald 5, Censi, Balletta, Murati, Gray 15, Morin 12, Hines 30, Grimm 11.

Note: Palapenz, 300 spettatori. Arbitri: Carlini, Tagliabue e Dürrenberger. Uscito per limite di falli: 39’45 Hines.
 

Foto d'apertura: Ti-Press/Davide Agosta

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