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CALCIOLa terza sconfitta consecutiva mette nei guai il Bellinzona

24.09.09 - 21:59
Gli uomini di Marco Schällibaum non hanno chance contro lo Xamax, che grazie al successo per 4-1 e alla sconfitta del Lucerna è secondo in classifica. Ancora in gol il ticinese Gavranovic, rientro di Rossi
Keystone/Laurent Gillieron
La terza sconfitta consecutiva mette nei guai il Bellinzona
Gli uomini di Marco Schällibaum non hanno chance contro lo Xamax, che grazie al successo per 4-1 e alla sconfitta del Lucerna è secondo in classifica. Ancora in gol il ticinese Gavranovic, rientro di Rossi
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NEUCHÂTEL – Dopo la pausa dedicata alla Coppa Svizzera il Bellinzona era chiamato a riscattarsi sul campo della Maladière dopo un inizio di campionato spento (una sola vittoria in nove partite) e due sconfitte contro Sion e Basilea. Ma lo Xamax non era certo l’avversario più facile per tentare l’impresa.

I neocastellani hanno infatti convinto finora con un calcio offensivo sprizzante e sono pure stati gli unici a battere lo Young Boys, tuttora saldamente capolista. D’altronde, pur senza il capocanoniere Brown, Pierre-André Schürmann ha a disposizione degli ottimi elementi come Gavranovic, Nuzzolo e Varela.

Forti di tre successi nelle ultime quattro gare, i padroni di casa hanno subito preso in mano le redini dell’incontro, pur senza strafare, e al 17’ si sono portati in vantaggio con Aganovic, servito perfettamente da Varela e bravo ad anticipare Lima. Ma subito dopo la ripresa del gioco ecco la risposta del Bellinzona, con Hima che, su passaggio di La Rocca, ha infilato Ferro con un potente tiro centrale.

La gioia granata è però durata poco, con i difensori esterni nettamente in difficoltà sulle incursioni del fortissimo Varela, il migliore in campo, e del ticinese Gavranovic. Così la rete del nuovo vantaggio rossonero non è stata una sorpresa, con Nuzzolo, dimenticato totalmente dalla retroguardia, liberissimo di colpire con un bel destro al volo e di infilare per la seconda volta l’incolpevole Zotti ancora su assist dello spagnolo.

Il monologo dello Xamax è andato avanti nella ripresa, e dopo due occasioni mancate da Binya e Nuzzolo, è arrivato anche il gol del logico 3-1 messo a segno da Gavranovic dopo aver battuto Mangiarratti in un duello a terra. Poco prima del fischio finale è rientrato dopo 10 mesi di stop per infortunio Julio Hernan Rossi, e l’argentino per poco non è riuscito a trovare la rete del definitivo 4-1, poi realizzata da Niasse sul rimpallo di Zotti.

Seppure con le attenuanti del caso, come le assenze di Thiesson e Mihoubi, la prestazione del Bellinzona deve far riflettere Marco Schällibaum, anche se scaturita contro l’ormai prima inseguitrice dello Young Boys.

Foto d’apertura: Keystone/Laurent Gillieron

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