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CALCIONubi nere sul Comunale ma il Chiasso è pronto per la replica

05.06.09 - 09:30
Sabato, con fischio d’inizio alle ore 20.00, la squadra ticinese cerca il pass per superare il turno e guadagnare l’accesso all'ultimo atto per la Challenge League.
Il centrocampista rossoblu Gianluca Greco in azione (Ti-Press/Davide Agosta)
Nubi nere sul Comunale ma il Chiasso è pronto per la replica
Sabato, con fischio d’inizio alle ore 20.00, la squadra ticinese cerca il pass per superare il turno e guadagnare l’accesso all'ultimo atto per la Challenge League.
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CHIASSO - Il brutto tempo è stato previsto da giorni dai meteorologi, ma le nuvole nere attese per il weekend nel cielo sopra il Comunale, sono arrivate con qualche giorno d’anticipo. La gara d’andata ha lasciato, infatti, strascichi polemici alimentati dalla stampa romanda che ha usato parole di fuoco per descrivere la squadra di Gianni Dellacasa.
I rossoblu sarebbero l’espressione di un calcio tipicamente italiano, basato sulla fase difensiva e su un gioco maschio ai limiti dell’eccesso, che avrebbe quantomeno danneggiato la forte formazione losannese.

Inoltre, buona parte dei giocatori della rosa ticinese sono stati definiti mercenari e privi di attaccamento alla maglia. Queste polemiche sterili offrono una visione distorta e tendenziosa della realtà, perché il Chiasso è una squadra costruita con grande oculatezza dalla società, in primis da un grande operatore di mercato come Salvatore Marotta.

Gli arrivi alla corte del presidente Giorgio Regazzoni di gente come Andrea Cappelletti e Francesco Cosa non sono frutto di un’offerta economica straordinaria, ma di una grande credibilità di cui fa sfoggio la nuova dirigenza e della condivisione di un progetto tecnico serio che solo dirigenti capaci sanno mettere in opera.

Nonostante la bufera, quella mediatica e quella prevista per sabato, l’ambiente chiassese attende con tranquillità la sfida col Malley. Ci sono da verificare le condizioni di qualche acciaccato ma, in buona sostanza, l’allenatore italiano dovrebbe avere un ampio ventaglio di scelte per selezionare coloro i quali prenderanno parte alla gara.

Non sarà un ritorno semplice perché il Malley possiede un gruppo di buoni giocatori, su tutti, quelli che formano il reparto offensivo. Il punteggio dell’andata, però, lascia un buon margine al Chiasso che non dovrà soffermarsi troppo sui calcoli. Serve una prova convincente per il pubblico, sempre fedele anche in trasferta, e per dimostrare ancora una volta che il Chiasso è una squadra capace di esprimere un calcio di livello fortemente superiore a quello della Prima Lega.

(AP)

 

Foto d'apertura: Ti-Press/Davide Agosta


 

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