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Champions Leaguela cavalcata dello United

26.05.09 - 15:24
Ripercorriamo le sfide che hanno portato il Manchester United ad approdare a Roma
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la cavalcata dello United
Ripercorriamo le sfide che hanno portato il Manchester United ad approdare a Roma
SPORT: Risultati e classifiche
Il Manchester United difenderà domani sera all'Olimpico di Roma il titolo di campione d'Europa conquistato a Mosca. La storica imbattibilità a livello continentale dei Red Devils che si protrae da 25 partite (l'ultimo k.o. risale alla sconfitta per 3-0 patita a San Siro contro il Milan nella semifinale di ritorno della stagione 2006/07) sarà messa in finale a dura prova dal Barcellona. Nelle 12 gare disputare per approdare all'atto conclusivo della più importante manifestazione continentale la compagine guidata da Alex Ferguson ha conseguito 6 vittorie (3 in casa e 3 in trasferta) e 6 pareggi (3 in casa e 3 in trasferta) realizzando 18 reti (4 realizzazioni per Berbatov, Ronaldo e Rooney, 2 per Tevez, 1 per Giggs, Park, O'Shea e Vidic) e subendone 6. In otto dei 12 impegni sostenuti la porta dello United è rimasta imbattuta. I Red Devils, inseriti in questa edizione della Champions League nel gruppo E, il 17 settembre aprono in sordina la loro nuova avventura europea non andando oltre un pareggio interno a reti inviolate contro il Villarreal. Una divisione della posta maturata al termine di un confronto caratterizzato soprattutto dai pali colpiti da Guille Franco per gli spagnoli e da Evans per gli inglesi. Il Manchester United riscatta immediatamente il mezzo passo andando il 30 settembre a imporsi agevolmente ad Allborg per 3-0. La convincente affermazione esterna è sancita dalla rete di Rooney (22') e dalla doppietta di Berbatov (55' e 79'). La compagine di Ferguson si ripete il 21 ottobre liquidando all'Old Trafford il Celtic Glasgow per 3-0. Ad andare a segno sono sempre Berbatov (30' e 51') e Rooney (76'). Nella gara di ritorno con gli scozzesi disputata il 5 novembre, il Manchester United compie un passo importante verso il passaggio del turno strappando in extremis a Glasgow un pareggio per 1-1. Il Celtic, in vantaggio con McDonald al 13', si vede raggiungere a sei minuti dal termine da una rete di Giggs. L'ennesimo pareggio per 0-0 con il Villarreal sancisce con un turno d'anticipo sulla conclusione del girone eliminatorio la qualificazione agli ottavi di finale della manifestazione dello United. I Red Devils, trascinati da un ottimo Cristiano Ronaldo (il portoghese colpisce anche una traversa con una splendida battuta al volo), offrono il 25 novembre a El Madrigal una prestazione di grande livello ma non riescono neanche in questa circostanza ad avere la meglio sul club spagnolo. Nell'ultimo impegno previsto dal calendario del gruppo E il Manchester United rischia il 10 dicembre in casa contro l'Allborg di perdere l'imbattibilità. Tevez porta avanti i Red Devils già al 3'. I danesi capovolgono il risultato prima ancora dell'intervallo andando a segno con Jakobsen al 3' e con Curth in fase di recupero. In avvio di ripresa Rooney sigla il definitivo 2-2. Nonostante il pareggio interno la compagine di Ferguson, complice il k.o. del Villarreal contro il Celtic, chiude il raggruppamento al primo posto davanti agli spagnoli. Negli ottavi di finale il Manchester United si trova di fronte l'Inter. Nel match d'andata andato in scena a San Siro il 24 febbraio i nerazzurri soffrono nella prima mezz'ora le pene dell'inferno contro uno United assoluto padrone del campo. Nella ripresa l'Inter cresce ma non in modo tale da impensierire i Red Devils che senza correre rischi particolari portano a casa lo 0-0. Lo United, nella gara di ritorno disputata all'Old Trafford l'11 marzo sblocca subito il risultato con Vidic già al 4', rischia quando Ibrahimovic colpisce un palo da ottima posizione ma, in avvio di ripresa, chiude i conti con il 2-0 siglato da Ronaldo. Le speranze nerazzurre di tornare in partita al cospetto dei campioni d'Europa si spengono su un nuovo montante colpito in acrobazia da Adriano. Il quarto di finale con il Porto fa correre non pochi brividi allo United. La compagine di Ferguson chiude l'emozionante gara d'andata giocata in casa il 7 aprile sul 2-2. I Red Devils, subito in apertura 4' il gol di Rodriguez, ribaltano il punteggio in virtù delle reti di Rooney al 15' e di Tevez all'85'. Sembra fatta ed, invece, Mariano gela l'Old Trafford realizzando ad un minuto dal termine la rete del 2-2. Il Manchester United si vede il 14 aprile ad Oporto costretto a vincere. Ronaldo con una spettacolare realizzazione dalla distanza dopo soli 6' spiana la strada ai Red Devils che nel prosieguo si limiteranno con grande diligenza a contenere i poco incisivi attacchi della formazione portoghese. Tra lo United e l'accesso alla finale si para l'Arsenal. Il derby inglese ha poca storia. Il 29 aprile lo United s'impone per 1-0 all'Old Trafford con un gol di O'Shea al 17' al termine di un confronto dominato in lungo e in largo. Solo le parate di Almunia e la traversa su un tentativo da fuori area di Ronaldo tengono in corsa l'Arsenal per la qualificazione. Le speranze dei Gunners di accedere all'atto conclusivo s'infrangono nella gara di ritorno disputata il 5 maggio all'Arsenal Stadium dopo una decina di minuti. Park all'8' e Ronaldo all'11' ipotecano con le loro realizzazioni la qualificazione. I Red Devils si portano sul 3-0 al 61' grazie ad una spettacolare azione di rimessa finalizzata da Ronaldo. I Gunners salvano l'onore solo grazie ad un penalty inesistente trasformato da Van Persie al 76' che costa anche un'immeritata espulsione a Fletcher.


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