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Il pugile del BC Ascona ha raggiunto l’ottimo secondo rango nel torneo delle otto nazioni di Wiener Neustadt, dove è stato battuto solo dal sei volte campione austriaco Keklik.
WIENER NEUSTADT - Eccellente prestazione di Andrjia Petric nel torneo delle otto nazioni di Wiener Neustadt, in Austria. Il peso massimo, che difende i colori del BC Ascona, ha ottenuto la medaglia d’argento in una competizione di buon livello europeo, alla quale erano presenti i campioni nazionali di Ungheria, Austria, Irlanda, Norvegia e Cechia.
Il campione svizzero in carica ha vinto la semifinale contro il campione ungherese Mehmeti. Vittoria netta (20 a 10, un conteggio alla terza ripresa) contro un pugile che ha oltre cento combattimenti alle spalle. Petric ha mostrato tecnica e coraggio, ottenendo un successo di prestigio.
In finale l’allievo di Beresini ha trovato un altro avversario di rango, il sei volte campione austriaco Durmus Keklik, che l’ha imbrigliato, impedendogli di far partire le proprie combinazioni. Le macchinette dei giudici hanno sancito un 10 a 6 per Keklik, che parla di un match piuttosto chiuso.
Per Petric si apre ora la prospettiva del professionismo. Dopo una quarantina di incontri, un anno con una sola sconfitta (quella di ieri), in Svizzera non ci sono più avversari che possano stimolarlo molto. Il mese prossimo a Buchs inizierà la difesa del titolo svizzero, poi dovrebbe esserci il passaggio al professionismo, che, a 27 anni, è l’approdo logico di una bella carriera.
Per i dilettanti del BC Ascona un’ iniezione di fiducia, soprattutto per il leggero Ricardo Silva, che ha chiuso il capitolo fra gli juniores con solo sette sconfitte e sarà anche lui fra i protagonisti della scalata al titolo svizzero assoluto a partire da fine ottobre a Buchs, dove si svolgeranno le qualificazioni. Le finali sono in programma in novembre a San Gallo.
