Lippi a 60 pensa al futuro e non e' possibile insinuare un accostamento tra il suo sessantesimo compleanno e il tempo dei bilanci. "Era gia' sui 70, quando Jean Paul Belmondo, per giustificare la compagna ventottenne, disse: Nel momento in cui ho compiuto 50 anni ho deciso che li avrei avuti per tutta la vita. Be', anch'io. In fondo, che potevo fare a 50, 53, 55 anni, che non posso fare oggi? Ma che, scherziamo? Per quelli la data di nascita non c'entra: si fanno quando si rallenta dai normali ritmi di vita e si pesano i risultati fino a quel momento o quando si avvertono i primi segnali fisiologici. Per fortuna -dice Lippi-, non si sono ancora manifestati. A essere pignoli, dieci anni fa faceva una cosa che ora non fa da un po': stava in panchina. Niente panico, e' questione di giorni: ''Perche' ho di nuovo una gran voglia di incazzarmi''. (segue)