L'ex corridore danese ha confessato oggi di essersi dopato dal 1993 al 1998: "nonostante i termini stabiliti dalla Wada per la prescrizione del reato siano ormai scaduti -si legge in un comunicato della massima organizzazione ciclistica-, l'Uci sollecita l'ex corridore a restituire la maglia gialla, simbolo della sua vittoria". (segue)