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SWITZERLANDERS«Il mio video mostra abbastanza bene ciò che succede a Losanna»

05.07.19 - 08:00
Di giorno Hippolyte Samonini (26) insegna in una scuola primaria di Losanna. Nel tempo libero gli piace girare in bicicletta impennando
MAD
Hippolyte è quasi sempre in giro in bici.
Hippolyte è quasi sempre in giro in bici.
«Il mio video mostra abbastanza bene ciò che succede a Losanna»
Di giorno Hippolyte Samonini (26) insegna in una scuola primaria di Losanna. Nel tempo libero gli piace girare in bicicletta impennando

LOSANNA - La passione di Hippolyte ­Samonini è «impennare» con la bicicletta. Quando non insegna matematica, storia, francese o geografia in una scuola primaria di Losanna, il 26enne percorre le strade della città con la sua bici – ma solo sulla ruota posteriore.

Ecco come partecipare

Vuoi realizzare insieme a noi il film per il cinema «Switzerlanders»? Allora prendi il cellulare o una videocamere e condividi con noi il tuo punto di vista personale sul nostro paese, la tua vita, i tuoi sentimenti e pensieri in uno o più video. Le riprese possono avere una lunghezza illimitata, ma devono assolutamente essere girate in formato orizzontale. Il giorno delle riprese, che rappresenterà un giorno normalissimo in Svizzera, è il 21 giugno. Più informazioni sul progetto e le modalità di partecipazione sono disponibili su

Hippolyte, perché ci hai inviato questo video?
«Il video mostra abbastanza bene ciò che succede a ­Losanna. È stato girato durante la Critical Mass, un evento che si tiene ogni ultimo venerdì del mese e che punta a sensibilizzare gli automobilisti a fare attenzione ai ciclisti sulle strade».

Puoi descriverci in poche parole cosa si vede nel video?
«Ci sono io che impenno in diversi luoghi di Losanna: presso la chiesa di Saint-François, in Place de la Riponne, alla stazione ferroviaria e persino presso la cappella della ­Maladière. Mi diverto a spostarmi su un’unica ruota e a stare in equilibrio senza usare le mani. Sono circa due anni che pratico questo hobby. In realtà il suo vero nome sarebbe «bike life»: così lo chiamano gli inglesi e gli americani».

Perché questo video è importante per te?
«Molto semplicemente perché cerchiamo di sensibilizzare la gente. Vogliamo mostrare che non facciamo nulla di criminale. A volte veniamo considerati degli idioti per il solo fatto che andiamo in giro impennando. Ritengo importante sforzarsi per cambiare questa immagine mostrando ciò che facciamo».

Come hai girato il tuo video?
«È stato il mio migliore amico a filmare. Ci incontriamo una o due volte alla settimana per girare brevi sequenze. Nei video possono comparire eventi come la Critical Mass oppure anche soltanto io. Mi filma con un cellulare e uno stabilizzatore che abbiamo comprato circa sei mesi fa. Dopodiché mi occupo del montaggio utilizzando un software apposito».

Perché hai voluto partecipare a Switzerlanders?
«Ero al distributore di benzina del mio quartiere e ho visto su «20 minuti» la pubblicità con l’uomo che puntava il dito verso di me. Allora mi sono detto: «Hippolyte, tu giri video. Perché non ti fai conoscere un po’? Partecipa! Non hai nulla da perdere.» Ho trovato molto interessante l’idea di creare un film partendo da video di persone qualsiasi».

Secondo te perché bisognerebbe partecipare al progetto?
«Semplicemente perché questo progetto potrebbe diventare una testimonianza per le prossime generazioni. In futuro le persone potranno vedere come vivevamo nel 2019. Trovo interessante e importante lasciare un ricordo».

«Switzerlanders» è un progetto culturale di Tamedia

Il regista Michael Steiner spiega il progetto:

I consigli del regista Michael Steiner:

 

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