Cerca e trova immobili
Il giornalista culturale introduce lo scrittore e docente per un viaggio attraverso la sua opera letteraria
LUGANO - Venerdì 1° giugno alle 18.30 è in programma un interessante incontro nell'ambito di Poestate: Sergio Roic presenterà Marco Fantuzzi
Marco Fantuzzi è nato a Mendrisio il 17 febbraio 1946. Formazione scolastica a Mendrisio (elementari e ginnasio) e Lugano (Liceo). Studi universitari in lettere italiane a Firenze e Friburgo, dove ha conseguito il dottorato (1973), presentando una tesi sulla prosa secentesca italiana, sotto la direzione di Giovanni Pozzi: "Meccanismi narrativi nel romanzo barocco", Padova, Antenore, 1975 (Premio della Fondazione italo-svizzera Agnese e Agostino Maletti, 1974).
È stato dapprima assistente presso la Cattedra di Letteratura italiana dell’Università di Friburgo (prof. G. Pozzi) e insegnante di materie letterarie nei ginnasi di Lugano Centro e Canobbio. Per oltre vent’anni ha poi insegnato nell’Università di Ginevra (École de traduction et d’interprétation), pubblicando sulle principali riviste italiane del ramo studi di argomento letterario, linguistico, traduttologico e storico-linguistico, tra cui, "Per una storia della lingua della stampa automobilistica italiana" (Roma, Bulzoni, 1999).
In ambito narrativo ha esordito con "Monte Rosa", Roma, Armando Curcio, 2014 (presentato alle Giornate letterarie di Soletta 2015), primo episodio di una trilogia romanzesca proseguita con "Graeca capta" (Roma, Edizioni Croce, 2015) e "La moglie svizzera" (Roma, Edizioni Croce, 2016), imperniata sugli aspetti culturali, mentali e sociologici dell’universo scolastico e le sue contraddizioni. Ispirato dal clamore, dai problemi e dubbi suscitati dall’attacco alle Torri gemelle, è il suo più recente romanzo: "Undicisettembre" (Roma, Edizioni Croce, 2017). Ha svolto pure attività giornalistica e di traduttore free lance. Vive tra Mendrisio e Ginevra.
Il ciclo dedicato alla scuola è composto da tre gustosi romanzi di ambiente provinciale dalle pronunciate doti umoristiche. Il profilo degli insegnanti descritti dall’autore è infatti burbero e
trasgressivo, quando non esacerbato e vendicativo. Vi si narrano storie di ordinaria follia della provincia norditaliana e, nell’ultimo della serie, a cavallo della frontiera con uno speciale sguardo “italiano” che viene a considerare la realtà scolastica svizzera. Libri scorrevoli e divertenti, i tre romanzi presentano tuttavia anche una puntuale analisi sociale del ruolo dell’insegnante al giorno d’oggi.
Il quarto romanzo, “Undicisettembre”, è invece una cavalcata semiseria alla scoperta di una dose straordinaria di dietrologia riguardante il terribile attentato alle Torri Gemelle nuovaiorchesi dell’11 settembre 2001. Protagonisti di una serie di incredibili e spassosi discorsi in merito sono dei veterocomunisti emiliani convinti, sulla base di presupposti fallibilissimi, di saperne una più del diavolo sui fatti della politica internazionale. Anche questo romanzo si legge tutto d’un fiato sorridendo magari ma pure trovandovi una bella dose di pseudoverità conclamate pubblicamente.
Marco Fantuzzi sarà presentato dal giornalista culturale e scrittore Sergio Roic, autore di alcuni libri di racconti e romanzi tra Svizzera e Italia, ultimo in ordine di apparizione dei quali è “Vorrei che tu fossi qui – Wish you were here”. Nell'occasione Roic sarà omaggiato del Premio Poestate.
