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L'autore metterà in mostra due facce, discordanti oppure complementari, del suo discorso artistico
LUGANO - Davide Monopoli sarà il protagonista di una «affabile conversazione» tra poesia e filosofia venerdì 2 giugno, dalle 19.30 alle 20, a POESTATE.
Si tratta di due facce, discordanti oppure complementari, del discorso artistico dell’autore 40enne luganese. Si parte da “Dell’eterosofia. Per un’etica della gioia in tempi apocalittici e cannibalici” (Pungitopo Editrice, 2016), pamphlet filosofico che «indaga la vita umana ai tempi del Capitale». Il punto di arrivo invece è “pluralia” (Manni Editori, 2017), raccolta poetica strutturata in tre sezioni-movimenti.
Monopoli intreccerà poesia, filosofia e psicanalisi nel suo colloquio con gli spettatori di POESTATE. Come si vive ai tempi del Capitale? L’autore (fondatore nel 2010 di Kepos, studio mobile di filosofia e cura di sé) suggerisce una via: l’eterosofia. «Grazie a un rinnovato incontro con l’Altro – con la saggezza dell’Altro – può scaturire quella scintilla che trasforma l’esistenza e che può inaugurare, inaspettatamente, modi di vivere singolari e inediti».
Una filosofia di vita emerge anche dai versi di “pluralia”: essenziali ma densi di immagini, rarefatti e caratterizzati da un estremo rigore del rapporto senso-verso.
