
Gli atleti della World Marathon Challenge si preparano alla tappa di Madrid
MADRID - Nella tarda mattinata di martedì Alessandro Maraniello è atterrato all'aeroporto di Madrid insieme a tutta la squadra della World Marathon Challenge.
Oggi è in programma la quinta delle sette maratone di questa impresa estrema, che sta portando i runner in giro per il mondo. La tappa europea arriva dopo quella asiatica che ha avuto luogo lunedì a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.
L'umore del runner ticinese è alto, anche se la stanchezza si fa inevitabilmente sentire. «Non vedo l'ora di dormire in un letto» ci ha spiegato prima di recarsi al punto di partenza della prova odierna. La mancanza di sonno era uno degli inconvenienti da mettere in conto in questo tipo di sfida, ma l'organizzazione sta gestendo al meglio la fase logistica. «I viaggi vanno sempre bene, poi la cosa bella è che non vorresti mai atterrare: dopo un'ora e un'ora e mezza sai che devi correre, ed è pesante».
A compensare la fatica del doversi cimentare ogni giorni con percorsi di oltre 42 chilometri c'è la piacevolezza della compagnia. «C'è un bel gruppo» che appare molto unito, anche da quanto si può vedere sui social della World Marathon Challenge.
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