Le deputate Tamara Merlo e Maristella Patuzzi interpellano il Consiglio di Stato sul problema della sotto-rappresentanza femminile in ottica delle prossime elezioni federali
BELLINZONA - Il 19 ottobre del 1969 le urne cantonali, con il 63% dei voti, sancirono l’introduzione del suffragio femminile nel nostro cantone. A mezzo secolo di distanza da quella storica data la rappresentanza femminile all’interno delle istituzioni rimane però lontana da quel 50% che costituirebbe una «rappresentanza equilibrata». A sottolinearlo in un’interpellanza sono le deputate Tamara Merlo e Maristella Patuzzi, che chiedono al Consiglio di Stato se condivida le medesime preoccupazioni e come intenda agire in ottica delle imminenti elezioni federali.
L’appuntamento con il rinnovo delle Camere federali, e in particolare del Consiglio nazionale, è indicato nelle intenzioni dello stesso Consiglio federale come l’occasione per «cercare di recuperare lo scarto e bilanciare la preponderante presenza maschile», scrivono le deputate di Più Donne, ricordando come il primo grande ostacolo sia rappresentato dalle liste, in quanto «da parte dei maggiori partiti non vi sono ancora sufficienti candidature femminili».
In tal senso viene quindi chiesto all’Esecutivo cantonale su quali livelli siano previsti interventi e quali azioni abbia intrapreso fino ad ora per dare seguito alle raccomandazioni espresse nella circolare emessa da Palazzo federale all’indirizzo dei governi cantonali il 27 settembre dello scorso anno.
Infine, Merlo e Patuzzi si soffermano anche sull’eventuale possibilità di un sostegno finanziario da parte del Cantone rivolto alle associazioni femminili che promuovono candidature femminili. In particolare, considerando la situazione «ampiamente positiva» dei conti consuntivi che il Gran Consiglio, viene chiesto al Consiglio di Stato se intenda «destinare una parte delle risorse cantonali a colmare finalmente questo divario nella rappresentanza femminile in politica negli organi comunali, cantonali e federali».
Le domande dell'interpellanza