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CANTONE"Insieme a sinistra per la socialità e l'ambiente"

13.02.20 - 10:29
Il presidente della Sezione PS Locarno, Alberto Inderbitzin
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"Insieme a sinistra per la socialità e l'ambiente"
Il presidente della Sezione PS Locarno, Alberto Inderbitzin

Insieme per una Locarno in grado di garantire una buona qualità di vita a tutti i suoi cittadini, nel rispetto dell’equilibrio tra natura e cultura.

È con questo slogan che alle elezioni comunali di Locarno si presentano Partito Socialista, Gioventù Socialista, Partito Comunista e indipendenti, proponendo delle liste (n.3) con candidate e candidati intergenerazionali e eterogenei, pronti a far politica con il cuore.

Lista per il Municipio: Bruno Cereghetti (PS), Gionata Genazzi (PC, già PdL), Nancy Lunghi (GISO-PS), Pier Mellini (PS), Luigi Romeo (PC, già PdL), Fabrizio Sirica (PS) e Amel Soudani (PS).

Lista per il Consiglio Comunale: Francesco Albi (PS), Ernesto Aquino (PS), Marco Büchler (PS), Rosanna Camponovo-Canetti (PS), Franco Consolascio (PS), Birgit Fadini Keller (PS), Siro Fadini (GISO-PS), Francesca Fenini (PS), Marisa Filipponi (PS), Giorgio Fransioli-Ignazio (PS), Consuelo Garbani (PS), Gionata Genazzi (PC, già PdL), Lydia Joray (GISO-PS), Dragan Kostadinov (PS), Kata Kostadinov (PS), Daniele Laganara (PS), Vanco Malinovski (PS), Pier Mellini (PS), Marin Mikelin (PC, già PdL), Flavia Pedrazzi Montesel (indipendente), Silvana Pelganta (PS), Luigi Romeo (PC, già PdL), Zoe Sacchi (PS), Amedeo Sartorio (PC, già PdL), Lorenzo Scascighini (PS), Damiano Selcioni (PS), Danila Sirica (PS), Fabrizio Sirica (PS), Amel Soudani (PS), Paolo Tremante (PS), Ali (Spasmo) Utebay (PS).

Volti conosciuti e meno noti, nuovi volti e anche volti giovanissimi, uniti per portare ai cittadini un ampio programma che si sviluppa su 7 punti chiave per una Locarno:

sostenibile - che riduca il traffico motorizzato individuale a favore della mobilità lenta e del trasporto pubblico e che intensifichi e salvaguardi il verde cittadino e la biodiversità

sociale - che fronteggi la povertà e l’esclusione sociale per mezzo di progetti di utilità pubblica e servizi di sostegno mirati

grande - che riprenda il discorso aggregativo e promuova maggiori sinergie a livello regionale e cantonale per offrire migliori servizi e rimanere al passo con i nuovi assetti cantonali

equa - che agisca in maniera esemplare dal profilo del rispetto sia delle pari opportunità, che della legalità e della trasparenza

inclusiva - che promuova un’offerta culturale e sportiva accessibile a tutti, sia dal punto di vista economico che dalla varietà delle proposte

accogliente - che accolga e promuova maggiormente i nuovi cittadini, i migranti, le comunità straniere e le minoranze creando spazi interculturali e di integrazione

in cui vivere - che attui una politica urbanistica e abitativa che tenga conto delle necessità sociali e ambientali, con strutture e servizi adeguati sia per famiglie, che per giovani e anziani

Numerosi saranno anche i momenti di incontro e di scambio organizzati dal fronte unito. Ecco qui i prossimi:

    • Sabato 15 febbraio, 9:00-11:30, Piazzetta delle Corporazioni: Insieme per colazione in Città Vecchia
    • Cornetti, caffè e thè offerti ai passanti per conoscersi e discutere assieme
    • Martedì 18 febbraio, 20:15-23:00, Teatro di Locarno (Kursaal): Insieme a teatro, per vedere la pièce di Simone Gandolfo e Ylenia Santo con Mirko D’Urso (Compagnia Officina Teatro) “Mare morto”. Con l’introduzione di Nora Bardelli, antropologa e docente in migrazioni forzate
    • La scelta di presentarvi questa pièce di teatro è semplice: non cadere nell’oblio, e ignorare le migliaia di persone che muoiono ogni anno attraversando il mar Mediterraneo a causa di politiche migratorie europee sempre più restrittive e razziste. Vite perse a causa di diseguaglianze sociali ed economiche, che continuano a crescere a livello mondiale e che spesso è più facile ignorare. Più in generale la tematica trattata in "Mare morto” e la nostra scelta di condividerlo, è un invito alla riflessione, riflessione a come le ingiustizie che portano certe persone a lottare per la loro vita su un cannotto in mezzo al mare Mediterraneo siano in realtà benefiche per noi, per i nostri paesi occidentali e le nostre logiche economiche incentrate sul profitto. Riflessioni necessarie per evitare che le gerarchie umane si installino sempre di più, e per evitare quindi che alcune vite siano percepite come più importanti e più preziose, come se l’umanità non fosse una sola.
    • Sabato 22 febbraio, 9:30-12:30, Via alla Ramogna: Insieme per firmare il Referendum contro l’acquisto di nuovi aerei da combattimento
    • Sabato 29 febbraio, 9:00-11:30, Locarno Monti davanti all'ex Posta: Insieme per colazione a Locarno Monti
    • Cornetti, caffè e thè offerti ai passanti per conoscersi e discutere assieme
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