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LOCARNOI comunisti a Locarno

09.04.21 - 11:01
Gionata Genazzi, candidato per Sinistra Unita al Municipio e al Consiglio comunale di Locarno
Gionata Genazzi
I comunisti a Locarno
Gionata Genazzi, candidato per Sinistra Unita al Municipio e al Consiglio comunale di Locarno

LOCARNO - Molti politici, soprattutto al centro e al centro-destra dello spettro, considerano il comune un “ente gestionale”, che si occupa cioè di semplice amministrazione del presente. Il comune non è invece solo questo: la nostra società è infatti costruita a partire dalla realtà comunale, che può incidere anche molto su di essa. Pensiamo, per esempio, alla politica fiscale comunale, alla politica economica comunale, al sostegno sociale, alla politica degli alloggi popolari, al trasporto pubblico, all’istruzione comunale e alla trasparenza dell’amministrazione. Tutti temi fondamentali e che mostrano chiaramente le differenze nel modello di società perseguito da questo o quel partito.

Il Partito Comunista si approccia ai comuni cosciente di quanto appena detto e con la volontà di agire per riportare o consolidare (a dipendenza delle varie realtà) un’impostazione di tipo politico in essi: non dei comuni dove si amministra solamente il presente, ma dei comuni dove si decide sul futuro dei cittadini con in testa una certa visione di società. Inoltre, questa visione di società è per noi chiara: gli interessi collettivi devono essere superiori rispetto a quelli privati.

Passiamo ora ad alcuni dei sopracitati temi fondamentali contestualizzati alla nostra amata Città.

In primo luogo, le famiglie: Locarno deve ampliare la rete di asili nido in modo da far fronte alle lunghe liste d’attesa, garantendo allo stesso tempo qualità e costi limitati per le famiglie. Deve poi sostenere le sezioni di asilo a orario prolungato e rafforzare il servizio extra scolastico per permettere la conciliabilità famiglia-lavoro, oltre ad aumentare i parchi e gli spazi verdi in generale, luoghi di svago importantissimi in una città.

Riguardo alla mobilità, Locarno necessita di una rete di ciclopiste separate dal traffico automobilistico e una rete di bus con una maggiore capillarità e frequenza. E se proprio vogliamo essere coraggiosi: valutiamo la possibilità di rendere i mezzi pubblici gratuiti, cosa che in altre città europee è già una realtà funzionante.

Senza un’economia avanzata e funzionante non si mangia: in questo senso, Locarno deve promuovere investimenti per favorire lo sviluppo di un’economia ad alto valore aggiunto, come nel caso del polo della meccatronica, in modo da creare posti di lavoro con buoni salari e, al contempo, salvaguardare il territorio.

C’è poi la politica giovanile: i giovani a Locarno sono molto trascurati e hanno poche possibilità di ritrovo e di svago. C’è molto da fare, ma ciò che è più urgente è concepire degli spazi gratuiti da utilizzare per svariate attività, come eventi, riunioni, sport, prove musicali, ecc.

Infine, la parità di genere: Locarno deve fare in modo che l’amministrazione cittadina e gli enti partecipati siano esemplari dal profilo della parità di genere. Il Comune deve contribuire a ridurre le disuguaglianze di genere, tramite per esempio campagne di sensibilizzazione e incoraggiando l’educazione alla parità di genere nelle scuole.

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