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MENDRISIOImpensabile privare il Mendrisiotto del DDB

23.03.21 - 17:46
Simone Galli, consigliere comunale PLR Mendrisio
Simone Galli
Impensabile privare il Mendrisiotto del DDB
Simone Galli, consigliere comunale PLR Mendrisio

MENDRISIO - Per due volte successive in questo anno caratterizzato dalla pandemia covid-19 il Mendrisiotto si è visto trasferire a Lugano i servizi di ginecologia-ostetricia e pediatria ospitati all’Ospedale regionale della Beata Vergine. Pur comprendendo le necessità dettate dall’urgenza di concentrare le cure specialistiche liberando spazi e personale per la cura dei pazienti covid, è oggettivamente impensabile privare definitivamente la nostra regione del Dipartimento Donna Bambino (DDB), vera perla dell’OBV di Mendrisio attivo dal 2008. Certo, per i prossimi anni le rassicurazioni circa il mantenimento del reparto ci sono, ma ben si intravvedono i progetti futuri con una malcelata volontà di concentrazione a Lugano dei servizi legati a maternità e pediatria. Al di là del fatto che il numero delle nascite nel Mendrisiotto giustificano la presenza dei relativi servizi ospedalieri e che Locarnese e Luganese dispongono addirittura di due strutture ciascuna per la ginecologia e l’ostetricia, la qualità delle cure e dell’assistenza garantita al DDB sono di assoluta eccellenza. Ben al di sopra di altri reparti analoghi del Cantone. All’OBV va riconosciuta la capacità di aver creato e di gestire con straordinaria competenza un Dipartimento delicato che si caratterizza per l’importante sostegno offerto alle donne nel loro ruolo di madri e per la cura del neonato, assicurando anche la continuità delle cure in pediatria con tra l’altro la presenza del pronto soccorso pediatrico. Il DDB è frutto della volontà di salvaguardia di una medicina di prossimità di grande qualità espressa chiaramente anche dalla popolazione. Disattendere le aspettative di un’intera regione a fronte dei riscontri solo positivi ottenuti dal Dipartimento sarebbe davvero improvvido.

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