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LUGANOPerché l’unione fa la forza

26.02.21 - 14:45
Lisa Pantini, Candidata al Consiglio comunale Lugano, lista nr 2, candidata nr 40
Lisa Pantini
Perché l’unione fa la forza
Lisa Pantini, Candidata al Consiglio comunale Lugano, lista nr 2, candidata nr 40

LUGANO - Si stima che in Svizzera esistano ed operino oltre 100’000 associazioni, attive in settori economici, sportivi, culturali e sociali.

L’associazionismo è uno dei punti vincenti della prosperità svizzera. Anche nel nostro Comune lo vediamo: club ricreativi, associazioni sportive, società settoriali, associazioni professionali e di sostegno/supporto in svariati ambiti (ambientalistiche, animaliste, artistiche, culturali, musicali, teatrali, …), che spesso funzionano a titolo volontario.

Un’associazione è un’entità che lavora e supporta i propri affiliati con una serie di servizi. L’interazione fra i diversi attori permette di creare dialogo, fondamento del nostro sistema democratico, e pensare a soluzioni concertate per la i cittadini e la società civile.

In un momento delicato come quello attuale, questa dimensione di unità, sostegno e compattezza assume un ruolo chiave ancora più determinante, sia verso i cittadini che per l’economia.

Se da un lato le associazioni professionali sono diventate ancor di più l’àncora per le aziende, interpretando i bisogni di chiarezza e certezze per l’economia, divulgando informazioni e consulenze mirate o facendosi interpreti delle differenti necessità con azioni e misure di sostegno, richieste mirate verso le autorità e ascolto attivo nei confronti dei soci (le aziende, per l’appunto); anche le altre organizzazioni ed enti attivi nel Comune sono protagoniste.

Come?

Questa pandemia ha acuito i bisogni di numerose fasce di popolazione, basti solo pensare agli anziani, alle persone che vivono sole, a chi è impossibilitato a muoversi, ecc.. Inoltre, è sempre più difficile – per rispettare le norme ufficiali in vigore – trovare modalità d’interazione. Ecco che entrano in gioco associazioni e gruppi diversi, che si sono prodigate, in passato, già nel 2020, come pure ancora attualmente a inventare, creare e coordinare misure per sostenere gli anziani nella spesa, nella distribuzione di pasti, nel far arrivare un sorriso ai più deboli, nell’organizzare occasioni di scambio rese possibili dalle nuove tecnologie (con le piattaforme come Zoom o Teams), e così via. È ovvio che l’online non corrisponda all’offline e che attraverso questi strumenti non si possono rievocare le dinamiche d’interazione tradizionali (quelle faccia a faccia).

 Parlare dell’associazionismo è importante perché, se c'è un tessuto democratico civile, si possono creare quei tasselli partecipativi verso la creazione della società.

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