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ti.mammeGravidanza: la salute del feto passa dall’alimentazione della mamma

15.05.22 - 08:00
Cosa mangiare per garantire gli apporti necessari al sano sviluppo del piccolo
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Gravidanza: la salute del feto passa dall’alimentazione della mamma
Cosa mangiare per garantire gli apporti necessari al sano sviluppo del piccolo

«Ora dovrai mangiare per due»: alzi la mano chi si è sentita ripetere questa frase durante la gravidanza. Ed ora alzi la mano chi ha sorriso sentendo questa affermazione e sapendo che non è esattamente corretta. Perché, diciamo la verità, essere legittimate a mangiare di più per nutrire la creatura che si porta in grembo sarebbe comodo soprattutto davanti ad una torta o ad un invitante piatto di pasta. Ma non è così che funziona. Una donna in dolce attesa deve rispettare un’alimentazione corretta a tutto vantaggio della salute propria e di quella della creatura che aspetta. Il suo fabbisogno energetico quotidiano dovrebbe rientrare tra le 1800 e le 2600 calorie, ricavate da alimenti ricchi di vitamine e sali minerali oltre che di proteine. Questo non significa mangiare per due, bensì assumere tutti i nutrienti necessari al suo benessere e, ovviamente, a quello del bambino. Un’alimentazione varia ed equilibrata, unita ad una moderata attività fisica, è la base sulla quale si poggia tutto il corso della gravidanza da monitorare anche attraverso il controllo del peso, considerando che l’eccessivo aumento ponderale potrebbe causare anche un parto cesareo.
Cosa mangiare in gravidanza? Già nel primo trimestre è importante assumere molte verdure fresche ed alimenti ricchi di acido folico che favorirà uno sviluppo corretto del feto. Anche la frutta deve essere consumata in abbondanza, bilanciandola con l’assunzione di proteine cotte – in caso di carne e uova – e derivanti da latte pastorizzato per quel che concerne i latticini. Nell’alimentazione di una donna incinta non deve mancare il ferro, per scongiurare il rischio anemia, quindi via libera a carne rosa e cioccolato, frutta secca e uova; ma anche vitamina D utile alle ossa, vitamina C per rinforzare il sistema immunitario e favorire l’assorbimento del ferro a livello intestinale. E poi vitamina A da assumere senza eccessi per evitare danni al feto. Molto importante anche l’acqua per una corretta idratazione e gli alimenti ricchi di fibre per evitare costipazioni. Lo schema giornaliero della dieta ideale per una donna incinta senza particolari problemi di salute, prevede il consumo di 5 porzioni di cereali, 3 frutti, da 3 a 5 porzioni di verdura fresca ben cotta, 4 latticini, 2 porzioni di proteine animali (carne o pesce) e vegetali (legumi), da 15 a 30 ml di olio e da 1,5 a 2 litri di acqua.
Da evitare rigorosamente gli alimenti crudi e gli insaccati per non rischiare di contrarre la toxoplasmosi provocando malformazioni del feto; troppa caffeina per scongiurare il pericolo di accelerazioni del battito cardiaco del piccolo e di parti prematuri. Da evitare totalmente l’alcool che, assorbito direttamente dal sangue, può causare enormi danni al feto. Se la futura mamma è vegetariana dovrà avere cura di non far mancare alla propria creatura le proteine necessarie al suo corretto sviluppo, sostituendo le proteine della carne con quelle di soia, legumi, cereali, uova e latticini. Al di là di queste indicazioni abbastanza generiche, è fondamentale che ogni donna in dolce attesa faccia sempre riferimento alle indicazioni del proprio ginecologo.

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