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TI.MAMMEIl bicchiere d'acqua della buona notte

29.08.20 - 08:00
Cosa si nasconde dietro i rituali che precedono la nanna?
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Il bicchiere d'acqua della buona notte
Cosa si nasconde dietro i rituali che precedono la nanna?

I bambini hanno la formidabile capacità di fornire ai genitori - ed agli adulti in genere - tutti gli elementi necessari per comprendere le loro esigenze. Ogni gesto dei piccoli di casa custodisce un messaggio, una richiesta d'aiuto, la spiegazione delle loro emozioni ed è per questo che è importantissimo prestare attenzione ai particolari, per non fraintendere un comportamento e coglierne, invece, il vero significato. Tra le abitudini dei bambini, per esempio, c'è la richiesta del bicchiere d'acqua poco prima di dormire. Dopo la favola letta con mamma e papà, le coperte rimboccate, il bacio della buona notte e persino la verificata assenza di mostri sotto il letto, fatti due passi nel corridoio anelando il meritato riposo si ode nitida e squillante la vocina del pargolo che afferma «mamma, ho sete!». 

No, non è un dispetto. Ed anche se il bicchiere d'acqua ricevuto servirà al bambino solo per bagnarsi le labbra o per berlo molto, ma proprio molto lentamente, non sarà una scusa per ritardare la nanna o per non rimanere solo. In realtà dietro quel bicchiere d'acqua c'è una certezza che si consolida, c'è la tranquillità di sapere che mamma e papà ci sono e sono pronti ad accorrere. Il bambino che nella penombra della sua cameretta non vede o non può toccare i propri genitori, avverte il bisogno di verificare se una volta che sono andati via, sono pronti a tornare. È il bicchiere d'acqua della fiducia, quella che ogni bambino ha bisogno di nutrire nei confronti di mamma e papà per essere tranquillo. Bando alla stanchezza, quindi, il volto del genitore che porta l'acqua deve essere sereno e sorridente, per rassicurare con amore la propria creatura ed aiutarla a dormire meglio ed a crescere tranquillo.

TMT (ti.mamme team)

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