Qual è stata la cosa più sorprendente? Ci sono solo animali? Lo abbiamo chiesto ad Augusta, di Mini Me Explorer
Per una gita insieme a tutta la famiglia, un'idea potrebbe essere il Naturmuseum di San Gallo. Augusta, di Mini Me Explorer, ci racconta la sua esperienza.
Qual è la peculiarità del museo? Cosa c'è da vedere?
«Il Naturmuseum di San Gallo è tutto bello, ma la parte più interessante è quella legata agli animali, in particolare all'orso, che è anche il simbolo della città (e lo vedete dappertutto sullo stemma). Non ci avevo pensato (per noi adulti è ovvio), ma mio figlio è rimasto colpito dal fatto che non fosse un gallo. E poi ancora che Gallo fosse una persona e non un animale. La sezione dedicata agli animali dei nostri boschi è ben fatta e la vita delle formiche ci ha proprio sorpreso».
Ci sono solo animali?
«No, c'è anche un plastico informativo davvero grande della zona, ed una buona sezione paleontologica e geologica. Ci ha stupito in positivo trovare una parte del museo dedicata all'energia e alle materie prime. Si parla di risorse sostenibili in maniera semplice, perfetta per i bambini - però non aspettatevi spiegazioni in italiano (peccato)».
Cosa ha affascinato maggiormente i bambini?
«Nella parte dedicata ai nostri boschi, il legno. Si è invitati ad annusarli ed hanno tutti odori diversi; se suonati su uno xilofono hanno anche suoni differenti fra di loro. Ma quello che ha colpito di più è stato toccarli e paragonarli: legni morbidi e legni più duri, da provare con l'aiuto di un punteruolo, il tiglio vi sorprenderà».
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