Cause e conseguenze della carenza di ferro nei piccoli
L'anemia deriva dalla riduzione di emoglobina nel sangue. L'emoglobina è una proteina presente nei globuli rossi e la sua carenza comporta un minore capacità del sangue di trasportare ossigeno. Generalmente si manifesta con senso di stanchezza, respirazione difficoltosa e stanchezza e colpisce spesso anche i bambini con valori di riferimento che variano rispetto all’età.
Tra i piccoli è diffusa l’anemia sideroponica dipendente da carenza di ferro e causata da una scarsa assunzione di ferro con l’alimentazione; da scarse scorte pre-natali di ferro, soprattutto nei nati prematuri; malassorbimento di ferro in presenza di malattie infiammatorie croniche dell’intestino; o perdita di ferro per cause evidenti (mestruazioni abbondanti) oppure occulte (allergie, parassitosi, ernia iatale).
L’anemia da carenza di ferro si manifesta con mal di testa accompagnati a stati di stanchezza oltre che irritabilità, colorito pallido, unghie e capelli fragili, afte ed irritazione della lingua. In casi più gravi si aggiungono sonno agitato, aumento della frequenza respiratoria e cardiaca e strani desideri alimentari con i bambini che vogliono mangiare ghiaccio o addirittura carta e terra. Appurata l’anemia sideroponica si renderà necessaria l’assunzione di ferro su indicazioni del pediatra.
TMT (ti.mamme team)