Quali sono i campanelli di allarme? Come risolvere il problema?
Rituali e rifiuti sono i primi tratti identificativi di un problema che affligge anche i piccoli (oltre che gli adulti). Parliamo dell'ansia, quel senso di preoccupazione, misto a paura, che riguarda anche i bambini, spesso ad insaputa dei genitori. Perché difficilmente si pensa che anche i bimbi possano soffrire d'ansia ed i segnali di questo disturbo sono spesso fraintesi o confusi.
Stando agli studi di Ronald Rapee, docente e ricercatore de La Royal McQueire University australiana, gli elementi che favoriscono la comparsa dei disturbi di ansia nei piccoli sono i fattori genetici ed ambientali che si combinano con l'indole del bambino. Ma come riconoscerli?
Bisogna osservare gli atteggiamenti: mal di stomaco, nausea e costipazioni senza cause mediche; rabbia; rifiuto delle attività solitamente gradite, dalla scuola allo sport; ed i rituali maniacali, senza i quali tutto si ferma. Appurato il disturbo d'ansia, con l'aiuto di uno specialista, è possibile una cura dalle ottime previsioni, soprattutto se attuata tempestivamente.
TMT (ti.mamme team)