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TI.MAMMELe castagne nella tradizione ticinese

04.11.19 - 08:00
Augusta di Mini Me Explorer ci racconta la sua esperienza alla ricerca di castagne con i bambini
Mini Me Explorer
Le castagne nella tradizione ticinese
Augusta di Mini Me Explorer ci racconta la sua esperienza alla ricerca di castagne con i bambini

Le castagne sono amati da grandi e piccini. Andare nel bosco, raccoglierle, farle essiccare e infine gustarle. Ecco i consigli di Augusta, di Mini Me Explorer

Come si fa a far divertire i piccoli cercatori di castagne in tutta sicurezza? 
«Cercare castagne, già di per se, è un'attività divertente per i bambini… perché il risultato dei loro sforzi è subito evidente. Il sacchetto si riempie in fretta e portare a casa un bel bottino è sempre fonte di orgoglio. Generalmente non ci sono problemi di sicurezza, e meno di andare in luoghi impervi. Un'accortezza, soprattutto con i bambini più piccoli, è quella di fare indossare loro dei guanti, così non si lamenteranno del fatto che i ricci pungono. Poi va da se che se si va per boschi servono le calzature adeguate…».

Nella tradizione ticinese, che ruolo hanno avuto le castagne? 
«In passato la società ticinese era decisamente povera ed ogni frutto della natura era importante. La castagna in particolar modo, perché ricca di nutrienti e molto versatile e si può consumare in diversi modi: arrostita, bollita, in forno, secca. Con la sua farina si possono fare le torte e recentemente ho visto anche la birra di castagne. Anche la medicina tradizionale ne faceva uso: il decotto di castagne è ottimo per curare le malattie respiratorie».

Cos'è e come funziona la graa?
«La graa è una costruzione tradizionale dove le castagne venivano messe ad essiccare lentamente. Un edificio collettivo dove le castagne, prima di essere messe sul graticcio e prima di accendere il fuoco, venivano pesate ed annotate, così che qualche settimana dopo, ad essicazione terminata, ogni famiglia potesse ritirare la propria "quota"».

 

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