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I nostri figli possono vederci fragili? Oppure dobbiamo sempre mostrarci forti davanti a loro?
Diario di una mamma: lavoro, bambini, marito che fa turni al lavoro e per settimane quasi non lo vedi, casa, amicizie da coltivare (o almeno ci si prova). Notti insonni a causa di malanni di stagione, organizza le giornate dei bambini, la piccola che va dai nonni e l'altra all'asilo (ma comunque qualcuno la deve accompagnare), prepara le goccine che al mattino devono prendere. Ricordati di andare a prenderle e soprattutto, a seconda del giorno, ricordati dove sono. Organizza la pappa per la piccola, i vestiti per entrambe perché dal lunedì al venerdì non potrai mai svegliarle e dar loro il bacio del buongiorno, ma ti ritieni fortunata perché saranno i nonni o il loro papà a coccolarle e prepararle per l'inizio della giornata.
Poi una sera arrivi a casa, dopo 9 ore lontana, la testa che è in parte ancora al lavoro, le bimbe che litigano tra di loro e urlando chiedono nel giro di un minuto di giocare, avere il telefono, guardare un film, mettere a posto la bambola che puntualmente svestono... Tu che chiedi gentilmente 15 volte di non litigare e intanto cerchi di preparare una cena che possa essere sì sana ma anche che possa piacere alle bimbe, onde evitare di stare tutta la cena a pregarle di mangiare (e lì non senti nemmeno il gusto del cibo che ingurgiti, sai che devi sopravvivere e quindi mangi) .
E poi crolli: sei stanca, ti senti intontita dalle urla e dalle continue richieste, dalle gelosie per contendersi la mamma... Cerchi di non cedere alle lacrime: una mamma deve essere forte e pensi che le tue bimbe potrebbero spaventarsi se ti vedessero piangere. Ma non riesci e scoppi in un pianto liberatorio: le lacrime scendono e faticano a fermarsi e nel frattempo inizi a sentirti meglio, hai tenuto troppo dentro ed eri diventata una bomba ad orologeria. Ti senti però in colpa perché le tue bimbe ti hanno vista fragile e confusa... ed in quel momento arriva lei con quegli occhioni grandi ma ancora tanto piccola, ti abbraccia e ti dice: non preoccuparti mamma succede anche a voi grandi di essere tristi e di piangere. E tutto va meglio, ti lavi gli occhi gonfi e le prepari al momento della nanna.
È corretto per noi genitori farsi vedere fragili agli occhi dei nostri figli, soprattutto quando succedono cose gravi in famiglia come malattie e lutti? Come devono vederci i nostri figli?
Il vostro T.M.T. (ti.mamme team)
