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Bisogna solo prestare un po' più di attenzione. Ecco la ricetta
LUGANO - Una buona fondue al formaggio è destinata solamente ad appagare i palati degli adulti? Assolutamente no! Possono mangiarla anche i nostri bimbi. Bisogna solo prestare un po’ più di attenzione rispetto ad una cena più “convenzionale”.
Ai nostri cuccioli piace essere sempre attivi, e i pasti non fanno eccezione. Adorano quando possono “muoversi liberamente” a tavola, e ancora di più quando possono partecipare alla preparazione.
La fondue al formaggio è l’ideale, e necessita anche di pochi e semplici ingredienti. Poi le bolle affascinano sempre i più piccoli, e la crosta finale, che assomiglia ad una specie di patatina gigante, può diventare il momento più atteso della cena.
Ma ci sono dei piccoli accorgimenti da prendere per far sì che la fondue diventi un piacevole ricordo e non un disastro. Prima di tutto è necessario ridurre l’alcol utilizzato nella ricetta: solitamente si mette del vino bianco o il kirsch (o entrambi). Anche se evapora durante la cottura, è meglio non correre il rischio.
Nella ricetta originale è inoltre presente l’aglio. Non è amato da tutti, bambini inclusi, ma non bisogna pensare che siccome sono bambini sicuramente non apprezzeranno l’aglio. Si prova: spesso i nostri figli ci dicono che un alimento non piace loro solo perché hanno notato il nostro interesse per quell’alimento, e la nostra insistenza (“mangia i broccoli, dai che sono buoni i broccoli, uh quanto fanno bene i broccoli. Ti sono piaciuti i broccoli?”). Il segreto è far sì che tutto sembri il più naturale possibile. Pertanto a fine serata non chiederemo ai nostri figli se gli è piaciuto l’aglio nella fondue, o se l’abbia sentito. Se non gli piacerà, sarà lui a comunicarcelo.
Bisogna inoltre prestare attenzione al fornello: essendo molto caldo, e alimentato a fiamma viva, il bimbo non dovrà appoggiarsi con tutto il peso sul caquelon (la pentola). Pertanto sarà meglio avvicinare il fornello ai bimbi.
E si dovrà insegnare loro anche a infilzare il pane senza farsi male: il trucco sta nel posizionare il pezzetto di pane sul piatto, con la crosta rivolta verso l’alto. Il bambino non dovrà fare altro che infilzare con la forchetta tenuta con due mani il pezzo di pane.
Un altro consiglio è quello di fornire ai più piccoli anche una forchetta e coltello normali, in modo che possano togliere il pezzo di pane intinto nel formaggio e lasciarlo sul piatto per farlo raffreddare.
I nostri cuccioli possono aiutarci anche nella preparazione, perché semplice e veloce.
Ecco allora la ricetta classica
Ingredienti:
Procedimento:
Tagliare lo spicchio d’aglio a metà, e “ungere” il fondo della padella (qui ci possiamo far aiutare dai nostri bimbi). Lasciare i pezzetti d’aglio all’interno e Unire il formaggio, che pian piano si scioglierà.
Aggiungere il bicarbonato, che aiuterà ad alleggerire il formaggio, inglobando aria. Ma attenzione, aumenterà anche il volume.
Se vogliamo possiamo unire anche il pepe e la noce moscata. Et voilà, è pronta per essere gustata.
Quando stiamo terminando la fondue, a fine pasto, possiamo aggiungere anche un uovo. Una volta messo nella pentola, giriamo velocemente con un pezzetto di pane, e lo amalgamiamo.
Si può mangiare la fondue sia con dei tocchetti di pane, che con le patate.
Ed è consigliato servirla con del tè caldo, magari nero, per aiutare la digestione.
TMT (ti.mamme team)
