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ITALIA / SVIZZERASvizzera ospite d'onore alla Bologna Children's Book Fair

08.02.19 - 14:14
Con il leitmotiv "Staging children's content" tante le novità utili a scoprire le innovazioni e le declinazioni che i grandi contenuti per l'infanzia possono offrire
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Svizzera ospite d'onore alla Bologna Children's Book Fair
Con il leitmotiv "Staging children's content" tante le novità utili a scoprire le innovazioni e le declinazioni che i grandi contenuti per l'infanzia possono offrire

BOLOGNA - Sarà la Svizzera il Paese ospite d'onore della 56esima edizione della Bologna Children's Book Fair. Lo hanno annunciato gli organizzatori della fiera internazionale del libro per ragazzi, storico punto di riferimento del settore editoriale: 1'400 gli espositori, da oltre 80 nazioni, si daranno appuntamento nei padiglioni di BolognaFiere dal primo al 4 aprile.

Con il leitmotiv "Staging children's content" tante le novità utili a scoprire le innovazioni e le declinazioni che i grandi contenuti per l'infanzia possono offrire. Nella fiera sono attese le più importanti personalità del settore, dall'illustratore ceco Peter Sís al lituano Kęstutis Kasparavicius; dagli afroamericani Christopher Myers ed Ekua Holmes al grande Klaas Verplancke; dall'autore inglese Michael Morpurgo alla norvegese Maria Parr; da Ruta Sepetys, autrice di bestseller nata negli Usa da una famiglia di rifugiati lituani, a Nikki Grimes, scrittrice americana; da Beatrice Alemagna, orgoglio italiano nel campo dell'illustrazione, a Diego Bianchi, illustratore ed editore in arrivo dall'Argentina, passando per il cinese Mingzhou Zhang, presidente di Ibby Internazionale.

Al centro della presenza elvetica nella fiera, la grande mostra "L'ABC della Svizzera" dedicata all'illustrazione nazionale, piccolo ma vivace crocevia di culture, oltre a un ricco programma di appuntamenti a BolognaFiere e in città. Fil rouge della mostra è l'alfabeto, con le sue 26 lettere, riferimento ai 26 cantoni svizzeri. Una giuria di esperti ha selezionato 26 illustratori, scelti tra i nomi più noti dell'illustrazione rossocrociata e tra gli esordienti: all'opera di ciascuno di essi è associata una parola, una per ogni lettera dalla A alla Z, che rimanda a una caratteristica propria della cultura elvetica. E per dare conto della varietà culturale di questa terra, le parole scelte provengono da tutte e quattro le lingue nazionali - romancio, italiano, francese e tedesco - tradotte in inglese per il pubblico internazionale della fiera.

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