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Il capolavoro della Pixar può tornare utile alle mamme per provare ad affrontare il delicato tema con i più piccoli
Può un cartone animato aiutare a spiegare ai bambini cos’è la morte? Sì, se quel cartone ha una storia affascinante e si avvale di una sceneggiatura degna di un Oscar, illuminante e al tempo stesso semplice, in modo che anche i più piccoli possano comprenderla.
Parliamo di Coco, capolavoro Pixar del 2017, un film che può tornare utile ad ogni mamma per provare ad affrontare con i propri figli un tema davvero complesso come la perdita di qualcuno che amiamo.
Coco racconta di un ragazzino messicano con una straordinaria passione per la musica che nel Giorno dei Morti - una delle festività più importanti della tradizione centroamericana - entra per errore nella Terra dei Morti, un mondo in realtà “vivo” e colorato, e per uscire dovrà avvalersi dell’aiuto dei suoi avi.
La chiave vincente del cartone sta nell’individuare la memoria come l’antidoto alla perdita, al distacco causato dalla morte: nella Terra dei Morti i defunti scompaiono per davvero e in maniera definitiva soltanto quando i vivi, sulla Terra, si dimenticano di loro. Una lezione valida a prescindere da qualunque lezione di religione, utile agli atei quanto ai cristiani, che può costituire un grande aiuto per i bambini quando si troveranno di fronte alla scomparsa di una persona cara e che rafforza il ruolo della famiglia come punto di riferimento e di ristoro dal dolore.
T.M.T. (ti.mamme team)
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