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L'OSPITESoluzioni utili per la qualità della scuola

30.06.14 - 14:21
Isabella Bernasconi, presidente Associazione cantonale docenti scuola dell’infanzia
Foto Ti-Press
Soluzioni utili per la qualità della scuola
Isabella Bernasconi, presidente Associazione cantonale docenti scuola dell’infanzia

Il prossimo 28 settembre saremo chiamati ad votare in merito all’iniziativa “Aiutiamo le scuole comunali per il futuro dei nostri ragazzi”. È un’iniziativa coraggiosa perché presentata in un periodo in cui la tendenza privilegiata è quella del risparmio a discapito di quella degli investimenti. E perché le misure proposte sono puntuali e vanno nella giusta direzione.

 

Tra le modifiche della legge delle scuole comunali portate avanti dall’iniziativa vi è la diminuzione del numero massimo degli allievi nelle classi oppure alternativamente l’affiancamento di un docente d’appoggio per le situazioni in cui non sarebbe possibile creare classi meno numerose per motivi di spazio. Come concepita dall’iniziativa, la proposta del docente d’appoggio è più efficace rispetto alla soluzione del Gran Consiglio, che lascia invece libera scelta ai Municipi, contribuendo di fatto a promuovere la disparità tra Comuni finanziariamente più forti e Comuni finanziariamente più deboli.

 

La riduzione del numero degli allievi per classe è uno degli strumenti che le ricerche scientifiche internazionali sottolineano essere importante per migliorare la qualità dell’insegnamento. Lavorare in classi più piccole significa avere più tempo da dedicare all’ascolto e all’osservazione dei singoli allievi: quindi maggior tempo per progettare le attività in modo più approfondito e completo rispetto ai bisogni della classe.

 

L’iniziativa propone anche la possibilità di creare nelle scuole dell’infanzia delle sezioni composte unicamente da bambini di tre anni. Questa possibilità, sinora attuata in pochissimi comuni a titolo sperimentale, diventerebbe applicabile su tutto il territorio. Tale misura può essere un’ulteriore occasione per migliorare l’accoglienza dei bambini più piccoli nella scuola dell’infanzia, facilitandone lo sviluppo e l’integrazione.

 

L’iniziativa propone infine anche l’introduzione di un docente di accompagnamento per il sostegno di allievi con marcati problemi comportamentali. Sempre di più spesso i docenti si trovano infatti a dover affrontare situazioni legate alla difficoltà di alcuni allievi ad integrarsi nel gruppo classe. L’affiancamento di questa figura può permettere al docente di affrontare in modo più efficace la gestione di situazioni complesse.

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