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L'OSPITEMonteceneri: edilizia scolastica. Quo vadis?

03.12.13 - 09:57
di Marco Cattani, Bironico
Foto Ti Press
Monteceneri: edilizia scolastica. Quo vadis?
di Marco Cattani, Bironico

Prendo spunto dalla convenzione recentemente stipulata tra il Comune e la Fondazione Marcionelli proprietaria dello stabile in cui è insediata la Scuola dell`Infanzia nel quartiere di Bironico. Infatti con una risicata maggioranza ( degno di nota il niet della commissione della gestione!) il Consiglio Comunale di Monteceneri ha ratificato la proposta del municipio per l`uso dello stabile in questione. Questo documento prevede che nei prossimi venti anni il comune verserà alla Fondazione 4000.- CHF annui per l`affitto. In sé l`accordo può sembrare interessante, poi guardando bene ci si accorge che a carico del comune andranno tutte le spese di gestione ordinaria e… straordinaria. Tuttavia il fatto preoccupante è che questa convenzione ha messo a nudo, ancora una volta, l`incapacità da parte dei nostri attuali politici di programmare a medio- lungo termine. Nel caso specifico la disarmante mancanza di visione sta nel pressapochismo su come viene affrontata la programmazione futura dell`edilizia scolastica nel comune di Monteceneri. Esempio lampante la prossima realizzazione, in quel di Camignolo, di un nuovo stabile che ospiterà una (una!) sezione di Scuola d`infanzia con un investimento votato di ca. 2,5 milioni di franchi! Fra le altre cose ( una su tutte l`infelice posizione!) non capisco perché l`immobile in questione non sia stato costruito a Sigirino dove esiste una zona appositamente pianificata.

Quest`opera sarebbe stata ben accolta dagli abitanti di quel quartiere in quanto, oltre ad avere molti bimbi in età prescolastica, sarebbe stato un importante (se non l`unico!) punto aggregativo di questo ex comune! Lo stabile che sarà realizzato, programmato in fretta e furia con la sperimentata clausola d`urgenza che di fatto agevola i soliti mandati diretti eludendo diversi concorsi, (come legge in materia imporrebbe) permetterà momentaneamente di sopperire alla mancanza di spazi a seguito del prevedibile forte aumento demografico in corso da tempo nel nostro Comune. Appunto per ovviare a questa situazione il municipio ha pensato (?!) di mandare bimbi di Monteceneri nell`asilo di…Isone, mi risulta che la quasi totalità dei genitori interessati, (basandosi sul detto “gambe corte percorso breve”) si sono giustamente opposti a questa soluzione. Ritornando alla Scuola dell`Infanzia della Fondazione Marcionelli; la zona di Bironico dove sorge lo stabile è inserita nell`attuale PR come AP/ EP (attrezzature pubbliche edifici pubblici). In questo comparto di territorio ci sono pure altre parcelle private. Mi chiedo; le autorità preposte come potranno programmare nuovi insediamenti scolastici in questa zona appositamente pianificata, se il Comune non ne è il legittimo proprietario?

 

Eppure il primo importante passo lo si poteva fare acquistando lo stabile della Fondazione a suo tempo offerto a un prezzo decisamente interessante. La decisione di non procedere all`acquisto sinceramente mi lascia di stucco e ai più risulta incomprensibile Speriamo solo che gli attuali proprietari delle parcelle inserite nella zona AP EP non rivendichino il loro legittimo diritto di far inserire i propri fondi nella pregiata e limitrofa zona dell`attuale PR. In tal caso la presenza di una Scuola dell`Infanzia nel quartiere di Bironico in un futuro non troppo lontano sarà seriamente a rischio in quanto l`attuale stabile costruito nel 1923 , malgrado gli ingenti investimenti fatti negli ultimi anni (pagati dall`ex Comune di Bironico!) difficilmente potrà soddisfare ancora a lungo le esigenti regole imposte dal cantone. Sempre in ambito di edilizia scolastica del Comune Monteceneri, sono pendenti due mozioni per il riassetto dell`area in cui sorge lo stabile che attualmente ospita la maggioranza degli allievi della SE di Monteceneri, situato anch`esso nel quartiere di Bironico. Pure in questo caso, manco a dirlo, la maggioranza delle nostre autorità fa orecchie da mercante! Attualmente sembra che la parola d`ordine di questo municipio sia quella di fare politica “alla bisogna” e non guardare più in là del proprio naso!(sebbene un amico mi abbia detto:”meglio così, almeno non fanno disastri”, si riferiva alla pianificazione rione Stazione di Rivera?) Comunque difficilmente questo modo di fare, scoordinato, miope e poco coraggioso, porterà qualcosa di buono…anzi!

 

Marco Cattani, Bironico

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