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L'OSPITEMartedì nero per la scuola pubblica. Bertoli: è ora di reagire!

24.09.13 - 22:29
del SISA
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Martedì nero per la scuola pubblica. Bertoli: è ora di reagire!
del SISA

Mancava soltanto la bocciatura della "riformina Bertoli" per porre la ciliegina sulla torta ad una politica scolastica, quella condotta negli ultimi decenni, segnata dal progressivo abbandono di questa fondamentale istituzione a se stessa. Il Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA) non può che esprime sdegno, ma non certo stupore, consapevole che il 90% degli "onorevoli" la scuola non rappresenta altro che un esercizietto retorico atto a colmare gli spazi vuoti tra una "balla" elettorale e l'altra.

Ciò che forse fa più male è un dato in particolare: se il Gran Consiglio si permette di sputare in faccia alla scuola di fronte ad una "riformina" all'acqua di rosacome quella promossa da Bertoli - nei paesi civili si discute di massimi di 15-18 allievi per classe, non certo di 21 come caldeggiato dal ministro dell'educazione - allora significa che il mondo della scuola ha ormai perso buona parte del rapporto di forza che un tempo poteva esercitare nei confronti della politica.

Non intendiamo soffermarci, stavolta, sulla decisione estremamente inopportuna dei deputati, che hanno arrecato in tal modo un danno notevole a docenti e allievi, costretti in condizioni sempre più disagiate in termini di strutture fatiscenti, sovraffollamento, riduzione dell'offerta del sostegno pedagogico e molto altro ancora.
Preferiamo ricordare a Manuele Bertoli che forse è il caso, per una volta, di puntare seriamente i piedi se non vorrà fare la fine (politica) di Rossano Bervini. Di numeri minimi legali di seggi in Consiglio di Stato per il PS non ce ne sono: questo è certo. A buon intenditor, poche parole.

 

Il Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA)

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