L'OSPITEFairplay anche in politica!

Talvolta nei dibattiti elettorali ci si infervorisce più del necessario. Il taglio che l’emittente vuol dare al dibattito può addirittura favorire bollicine e scintille, che tuttavia raramente contribuiscono a chiarire le idee al telespettatore. Ma fanno spettacolo, e la politica è ormai anche spettacolo, perché segue le regole della TV. E’ successo la scorsa settimana a Matrioska, su Teleticino. Già il titolo era tutto un programma: “(S)cassa malati”.

Sin dall’inizio, la tensione è cresciuta ed è sfociata in un battibecco tra due medici, colleghi di vecchia data: il dott. Paolo Peduzzi, candidato PPD al Consiglio nazionale, e il dott. Ignazio Cassis, candidato PLR al Consiglio nazionale. Dopo la trasmissione l’alterco è stato appianato e questo comunicato congiunto vuol chiudere definitivamente l’episodio, per evitare qualunque malinteso sui due affermati professionisti.
“Effettivamente il contesto mi ha portato a provocare senza ragione Cassis: col senno di poi riconosco che apprezzamenti personali in un dibattito politico sono inadeguati. L’eco che è stata data l’indomani al battibecco ha poi creato inutili speculazioni” – afferma Peduzzi.

Cassis  replica: “Anche a me spiace aver reagito con quella domanda (ma ti sei fatto di coca?). Era un modo di dire che riconosco infelice. Complice la mia pregressa funzione di Medico cantonale, qualcuno, in buona o cattiva fede, ha voluto ricamarci su.  La correttezza che sempre c’è stata tra noi m’impone perciò di precisare che mai, nemmeno nella mia precedente funzione di Medico cantonale, ho avuto il benché minimo sospetto che il collega Peduzzi potesse consumare droghe”.

Da un lato verrebbe da dire “storie di ordinaria campagna elettorale”, ma dall’altro entrambi i candidati sono dispiaciuti per quanto accaduto. Giusto è – lo ribadiscono -  confrontarsi sulle idee non scendere sul piano personale, attaccando la persona. Come nello sport, anche in politica ci vuole fairplay.