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L'OSPITEPse, il ricatto con presa d’ostaggi

28.03.21 - 11:53
Sinistra Alternativa (ForumAlternativo e Partito Operaio e Popolare)
TiPress - foto d'archivio
Pse, il ricatto con presa d’ostaggi
Sinistra Alternativa (ForumAlternativo e Partito Operaio e Popolare)

LUGANO - Tremila giovani e centinaia di persone che mettono il proprio tempo libero a disposizione delle attività sportive, diventati loro malgrado degli ostaggi dell’incompetente compagine municipale con cui ricattare la popolazione sul Polo sportivo e speculativo. 

È indiscutibile la necessità di queste persone di poter disporre d’infrastrutture sportive pubbliche di qualità al pari degli altri centri urbani elvetici. Un innegabile bisogno trasformato dalla compagine municipale nel solito affare per i suoi amichetti, con tanto d’inutile contorno di colata di cemento di appartamenti e uffici in una città che perde centinaia di abitanti ogni anno. La stessa compagine municipale e la sua maggioranza leghista che insorge contro l’aumento delle spese correnti a favore della socialità per imporre un inutile contorno cementifero che costerà alla collettività cinque punti di moltiplicatore e diciassette milioni l’anno per 27 anni. Spese assurde in una città dove un abitante su venti già oggi è povero e dove la povertà sarà destinata ad aumentare quale conseguenza del maledetto virus. 

Pochi, pochissimi consiglieri comunali, tra cui il nostro esponente Demis Fumasoli (che avrebbe anche desiderato implementare con una piscina coperta ed una pista di pattinaggio supplementare, la parte sportiva) hanno tentato di opporsi allo scellerato agire dei quattro partiti amministratori della città, combattendo per modificare il progetto, purtroppo approvato definitivamente lo scorso giugno dalla stragrande maggioranza dei consiglieri comunali. Allora nessuno lanciò il referendum. 

Questo lunedì 29 marzo il consiglio comunale voterà sulla Convenzione tra pubblico e privato per realizzare l’infausto progetto allora approvato. Ora ci si ritrova davanti alla presa d’ostaggi dei bisogni di giovani e appassionati volontari di attività sportive ricattati della compagine municipale, esponente socialista compresa nel suo ruolo di primo piano di regista dell’operazione. Una porcata, un ricatto che non può essere accettato. 

Esigiamo l’immediata costruzione di infrastrutture sportive ma non possiamo accettare che la città sperperi denaro in un momento così tragico per una percentuale altissima e quasi insostenibile di suoi concittadini. 

La sezione luganese del ForumAlternativo, condivide la posizione dei Verdi di non sostenere il progetto del nuovo polo sportivo e speculativo così come impostato, confidando nella mente libera di altri esponenti dell’attuale consiglio comunale, nel dare un segnale chiaro all’esecutivo contro la politica del ricatto con tanto di presa d’ostaggi. Non possiamo renderci complici di questa politica. L’unico modo per garantire un esercizio democratico sgombro dai ricatti dei municipali e le indebite pressioni dei loro accoliti esterni, sarebbe lo strumento del voto segreto dei consiglieri comunali. 

Sì ai bisogni della cittadinanza di infrastrutture pubbliche sportive, no all’inutile e costoso contorno megalomane. 

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