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L'OSPITEIl trasporto che unisce città e valli... e Brissago?

09.12.20 - 11:15
Partito Liberale Radicale, Sezione Brissago
TiPress - foto d'archivio
Il trasporto che unisce città e valli... e Brissago?
Partito Liberale Radicale, Sezione Brissago

Puntuali, come un Bus di linea, arrivano i nuovi orari e collegamenti del servizio pubblico dei trasporti FART. Questi, considerando l’apertura imminente della galleria di base del Ceneri, tengono in considerazione anche i nuovi collegamenti ferroviari da e per Locarno. Lavoro egregio svolto dagli enti competenti per far fronte a questa nuova opportunità dei trasporti ticinesi. Siamo però del parere che l’attrattività e la funzionalità di questi nuovi collegamenti, debbano essere messe a disposizione di tutta la cittadinanza, soprattutto in un periodo storico nel quale si punta sempre più verso l’utilizzo dei mezzi pubblici combattendo così anche l’inquinamento atmosferico e l’incessante aumento del traffico stradale.

I nuovi orari espositi da qualche giorno sul sito delle FART (fartiamo.ch), ci lasciano di fatto parecchio perplessi, visto che l’ottimo lavoro svolto per le valli, dove vengono proposte corse ogni mezz’ora (Linea 315 lunga 30 km), non si ritrova sulla linea 316 (di solo 12 km) che porta a Brissago. Infatti la frequenza nelle fasce orarie dalle 09:00 alle 16:00 è rimasta invariata a un bus ogni ora. Pure la corsa notturna verso Brissago della 01:07 nei fine settimana è stata soppressa!

Se si vuole aumentare l’utilizzo del mezzo pubblico e, di conseguenza fare qualcosa a sostegno dell’ambiente, del traffico e della sicurezza, bisogna anche garantire un servizio capillare e di qualità per TUTTE le regioni toccate sia periferiche che centrali. Siamo dell’avviso che ogni automezzo in meno che circola sulla già tanto trafficata littoranea, sia appunto un guadagno in ambito di sicurezza e inquinamento. Sempre per il tema sicurezza, la soppressione della corsa notturna nel fine settimana ci sembra un passo indietro se pensiamo ai giovani che si recano in città per svago e lo dovranno fare con i propri mezzi.

Si nota anche che la vecchia linea Brissago - Locarno si fermava ad Ascona mentre il nuovo tragitto proposto prevede come unica sosta in via Pascolo, l’utenza per Ascona dovrà poi cambiare sulla linea 1 che ha una frequenza di 10-15 minuti. Grosso cambiamento ma che non riteniamo penalizzante se però serve ad accorciare la durata del viaggio per Locarno, agevolare il servizio alle scuole e aumentare la frequenza delle corse (cosa quest’ultima che non è purtroppo avvenuta).

La nostra sezione PLR vuole soprattutto chiedere la possibilità di rivalutare la frequenza del servizio da e per il nostro borgo, tenendo conto anche dei tanti turisti che sempre di più arrivano in Ticino con i mezzi pubblici, ma soprattutto degli abitanti che vorrebbero usufruirne ma non ne hanno la possibilità o comodità.

Avviciniamo le periferie ai centri anziché allontanarle!

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