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L'OSPITECongedo paternità: un piccolo passo nella giusta direzione

05.09.20 - 21:45
Diego Baratti, presidente Giovani UDC Ticino
Depositphotos (HayDmitriy)
Congedo paternità: un piccolo passo nella giusta direzione
Diego Baratti, presidente Giovani UDC Ticino

PONTE CAPRIASCA - Alla nascita di un figlio, la madre ha il diritto a 14 settimane di congedo, dove invece di lavorare può prendersi cura del neonato, ricevendo comunque l’80% del salario, per poi ritornare alla sua normale vita lavorativa finito questo periodo di pausa. Per i neopapà, a livello legislativo, attualmente questo congedo non è previsto. Ora il governo vuole finalmente introdurre questa possibilità anche per i neopapà, per la lunghezza di due settimane. Sarebbe quindi una possibilità per i padri a essere presenti ai primi, indimenticabili e speciali mesi di vita del proprio figlio, senza nessuna altra preoccupazione.

La nostra società si basa sulla famiglia. Un valore che lentamente ma inesorabilmente sta perdendo sempre più importanza tra la popolazione. Viviamo in un’era dove tutto va di fretta. C’è chi preferisce il lavoro alla famiglia e c’è chi, d’altra parte, vorrebbe poter crescere una famiglia ma non ne ha i mezzi né il sostegno. Il congedo paternità in quest’ottica riporta dunque un giusto peso e valore alla famiglia in questa moderna società. Diventare papà è un momento unico, ed è fondamentale anche per lo sviluppo del neonato che la figura paterna sia presente fin dai primi giorni di nascita.

Il congedo paternità è quindi un giusto compromesso, che non lede troppo la stabilità economica delle PMI e che riporta la giusta attenzione al ruolo di padre nella famiglia. Si tratta di un passo nella giusta direzione verso un congedo parentale, ossia un congedo di 16 settimane che si possa suddividere liberamente tra neomamme e neopapà, in modo che ognuno in base alle proprie necessità personali possa gestirsi in maniera libera e autonoma.

Per questo il prossimo 27 settembre vi invito a votare si al congedo paternità!

 

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