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L'OSPITECopertura autostrada

08.01.20 - 21:25
Dario Engeler, Architetto STS/OTIA
Dario Engeler
Copertura autostrada
Dario Engeler, Architetto STS/OTIA

Nelle scorse settimane, sui media ticinesi, è apparsa la proposta di coprire l’autostrada A2 nella zona dell’Alto Vedeggio e a Bellinzona.

Nei primi anni 2000 quando si trattò di risanare il viadotto autostradale “Generoso” vi fu una proposta, a firma dell’allora Gran Consigliere Claudio Bordogna, che ipotizzava l’interramento di un tratto del A2. Il progetto proseguì senza approfondire tale soluzione e l’autostrada rimase scoperta.

Recentemente il dibattito sulla riqualifica attraverso la copertura dell’autostrada si è riacceso ed alcuni politici, fra i quali il sindaco di Mendrisio Samuele Cavadini e il capogruppo in consiglio comunale Giovanni Poloni, hanno auspicato che anche nel Mendrisiotto si possa immaginare una riqualifica del territorio sull’asse autostradale.

Coprire l’autostrada avrebbe diverse ricadute positive per il distretto e la città di Mendrisio: si potrebbe immaginare di ricucire il territorio, per esempio tra il quartiere di Mendrisio con quello di Rancate (e di conseguenza con gli altri quartieri della montagna). Con questi tipi di intervento si potrebbe ridisegnare il territorio valorizzandolo dal punto di vista urbano e naturalistico e si potrebbe abbattere l’inquinamento atmosferico e fonico.

Inoltre si creerebbero delle opportunità economiche attraverso la realizzazione di nuove superfici. Ma soprattutto ridaremmo qualità di vita alle cittadine ed ai cittadini di una delle regioni più trafficate ed inquinate della Svizzera. Non dimentichiamo che il Mendrisiotto paga il prezzo più caro in termini di traffico, ancor di più della Leventina, dove i passaggi al tunnel del San Gottardo sono inferiori ai veicoli in entrata solo da Stabio.

 

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