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L'OSPITEI Verdi sostengono il referendum contro la riforma fiscale

07.11.19 - 18:00
Marco Noi, Gran consigliere e membro di direzione
tipress
I Verdi sostengono il referendum contro la riforma fiscale
Marco Noi, Gran consigliere e membro di direzione

Il Comitato cantonale dei Verdi del Ticino ha deciso all’unanimità di sostenere il referendum contro la Riforma fiscale cantonale approvata in Gran Consiglio lo scorso 4 novembre.

I Verdi del Ticino sono delusi dal fatto che ancora una volta la maggioranza del Gran Consiglio ha optato per degli sgravi a pioggia senza alcun criterio di sostenibilità sociale e ambientale. L'ammanco di entrate fiscali per Cantone e Comuni impedirà di far fronte ai nuovi importanti compiti già all’orizzonte come nell'ambito della scuola, della socialità, dei trasporti, delle pensioni e dell'ambiente, e questo anche malgrado il nuovo tentativo ricattatorio di abbinare riforme fiscali con riforme in altri settori.

Questa Riforma è incentrata su un approccio sbagliato ai gravosi problemi che ci stanno di fronte. Invece di affrontare le urgenti questioni sui cambiamenti climatici e sulle crescenti disparità nella distribuzione delle risorse finanziarie, questa riforma fiscale (come d’altra parte quella degli altri cantoni e nazioni) si orienta ad una fratricida concorrenza fiscale per contendersi capitali non ancora “educati” a sostenere una piena responsabilità in materia sociale ed ecologica.

Tutti gli indicatori ci stanno dicendo che i sistemi ecologici e sociali sono sottoposti a pericolose tensioni molto vicine al punto di rottura. Esasperare ulteriormente queste tensioni attraverso l’incremento della concorrenza fiscale, estendendola addirittura tra i Comuni e tra le persone fisiche e le persone giuridiche, è una strategia irresponsabile incentrata esclusivamente sulla paura di perdere e non sulla fiducia di trovare un’intesa che possa sanare le tensioni emergenti ed essere di soddisfazione per tutte le parti.

La ferma intenzione dei Verdi del Ticino è quella di riuscire ad innovare un paradigma economico e fiscale che sta mostrando tutti i suoi limiti. La sostenibilità e la durevolezza dell’economia non può essere fondata sulla paura e sulla competizione senza limiti. I Verdi non vogliono aspettare un giorno di più per contribuire a cambiare rotta e costruire una politica di fiducia e di riconoscimento reciproco. Il sostegno al referendum si inserisce quindi bene in questo necessario processo di cambiamento che I Verdi propongono ormai da molti anni.

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