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L'OSPITECambiamenti climatici, cosa devono fare i comuni?

17.09.19 - 11:00
Matteo Muschietti, responsabile dicastero ambiente del Comune di Coldrerio
Cambiamenti climatici, cosa devono fare i comuni?
Matteo Muschietti, responsabile dicastero ambiente del Comune di Coldrerio

E’ il grande tormentone di questa estate che volge alla fine. Giovedì scorso a Brusino si è riunita la commissione intercomunale e all’ordine del giorno vi era la lettera inviata a tutti i comuni invitandoli allo sciopero per prendere coscienza su questo tema che cambierà la vita del nostro distretto. L’estate in corso è un monito, poca pioggia, notti tropicali con temperature sopra i 21 gradi, giugno, luglio e agosto con temperature costanti superiori a 30 gradi di giorno che hanno recato danni all’agricoltura (il mais ne è testimone, gli orti devono essere costantemente innaffiati o seccano) e anche i gesti della quotidianità sono sempre più difficili a causa della forte calura e dei livelli di ozono. Cosa possono fare i comuni per arginare questa situazione? Nel Mendrisiotto la lungimiranza dei nostri politici ha portato a costituire il nuovo consorzio Acquedotto intercomunale che nel 2025 sarà la fonte di approvvigionamento idrico grazie all’acqua del lago Ceresio e alla messa in rete di tutti i comuni del distretto. Così facendo avremo una soluzione per combattere con efficacia il calo delle falde freatiche (solamente durante questa estate scese di 20/30 centimetri). L’acqua è un bene prezioso e insostituibile per la vita vegetale e animale.

Un’altra cosa da fare è l’abbassamento del CO 2. Qui il discorso è molto diversificato, ma ha un unico obiettivo, diminuire il consumo di energia fossile. Tutti ne parlano ma non ci sono ancora progetti forti per porre rimedio a questa situazione. Il Mendrisiotto è il distretto più trafficato della Svizzera. Un’autovettura che da chiasso si reca a Lugano e rientra alla sera produce circa 20 Kg. di CO2. Con circa 100'000 vetture che transitano tutti i giorni, più l’ozono e le polveri fini, il quadro è catastrofico per noi e i nostri figli.

Questa situazione deve essere affrontato con tutta la nostra determinazione. Durante la riunione chi scrive ha fatto la proposta di indire una giornata aperta a tutti al Mercato Coperto di Mendrisio, per informare la popolazione delle conseguenze dei cambiamenti climatici e cominciare ad instaurare una sensibilità forte al problema. Tutti devono essere informati e sapere che cosa ci riserva il futuro. La proposta è stata condivisa dal sindaco di Mendrisio. Ogni comune parteciperà a questa giornata invitando la popolazione a prendere coscienza di questa nuova sfida che non solo è alle porte, ma ci è già entrata in casa e sorniona mette radici per sconvolgerci la vita.

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