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L'OSPITEUna prigione per i cani

29.08.19 - 15:46
Pier Mellini e Fabrizio Sirica, Consiglieri comunali PS
PS/Tipress
Pier Mellini e Fabrizio Sirica, PS
Pier Mellini e Fabrizio Sirica, PS
Una prigione per i cani
Pier Mellini e Fabrizio Sirica, Consiglieri comunali PS

Se c’era un qualche remora sul fatto che abbiamo un Municipio che non sa ascoltare la gente, che non riesce nemmeno ad avere un dubbio prima di prendere certe decisioni, ebbene la risposta alla nostra interrogazione sulla creazione di una vera area di svago per cani e per i loro padroni, sostenuta da una petizione di quasi 3000 firme, ne è l’ennesima dimostrazione.

Il Municipio ha deciso di procedere con l’allestimento di una prigione per i cani e per i loro padroni in golena, quando invece le alternative c’erano e avrebbero accontentato tutti così come ha fatto la più lungimirante Bellinzona: un Dog Park di 24'000 metri quadrati, su un percorso lungo 900 metri posto sull’argine sommergibile della golena, recintato unicamente da un metro di rete metallica atta a salvaguardare l’area soprastante l’argine insommergibile per il transito in sicurezza di pedoni e ciclisti, demarcata unicamente da una segnaletica verticale indicante l’inizio e la fine della tratta.

Con un minimo di senso pratico, di rispetto democratico e di capacità di mettersi in discussione, si sarebbe potuto fare la stessa cosa anche a Locarno; un’area di svago per cani liberi tra i due ponti sulla Maggia sulla parte di golena dell’argine sommergibile e una zona ad esclusivo utilizzo di pedoni e ciclisti sull’argine insommergibile.

Ma evidentemente non c’è più sordo di chi non vuole ascoltare.

Le motivazioni addotte a sostegno di questa improponibile soluzione sono del tutto inconsistenti: tra i due ponti non ci sono bagnanti, i ciclisti si contano sulle dita di una mano e la maggior parte dei turisti porta a passeggio il proprio cane.

Inoltre non ci è dato di sapere se sia stato chiesto un parere al veterinario cantonale: noi l’abbiamo fatto a due riprese senza purtroppo ricevere nessun riscontro, oppure se i signori Municipali si sono mai degnati di eseguire un sopralluogo, o ancora se hanno ascoltato il parere dei veterinari che operano in città, dei quali uno è persino collega di Consiglio comunale.

Infine sarebbe molto più opportuno che il Consorzio CRMM, anziché approvare questo progetto, e il Municipio stesso si degnassero di mantenere in uno stato perlomeno decente la golena, ormai invasa per i mancati interventi passati e presenti, non solo dal Poligono del Giappone, ma anche da piccole piante di robinia: vedere per credere.

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