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L'OSPITEPerché voterò sì ai semafori

13.05.19 - 06:00
Giaele Maggetti, Giovani Liberali Radicali Ticino (GLRT)
Tipress (archivio)
Perché voterò sì ai semafori
Giaele Maggetti, Giovani Liberali Radicali Ticino (GLRT)

Le cinque rotonde presenti sulla tratta di quattro chilometri tra Quartino - Cadenazzo, non sono più in grado di regolare il flusso dei 26'000 veicoli che transitano in media ogni giorno. Lo rammentano in continuazione i bollettini sullo stato delle nostre strade.

Per quanto possa apparire strano la mancanza di fluidità del traffico, oltre all’eccessivo numero di rotonde, è secondo me dovuta in gran parte al fattore umano.

Quando, a un incrocio, un conducente proveniente da una via secondaria vuole entrare in quella principale, ricorre generalmente a uno fra questi tre comportamenti: immettersi forzando, con un pizzico di arroganza; immettersi tranquillamente, favorito dal rispetto delle distanze dei conducenti in colonna; oppure, come succede nella maggioranza dei casi, immettersi nella via dopo un cenno di cortesia del conducente di turno.

Cedendo la precedenza al veicolo che giunge da una via secondaria, egli finisce però per creare, seppur involontariamente, un effetto domino che obbliga a rallentare o addirittura a fermare tutta la colonna al suo seguito, che dovrà poi nuovamente ripartire causando dei continui rallentamenti. Da quanto ho potuto osservare, ogni veicolo entra nella strada principale in media dopo il passaggio di 4/5 di autovetture.

Queste frammentate e continue immissioni a singhiozzo dei veicoli sulla direttrice principale, sommate allo sviluppo insediativo e all’aumento del traffico veicolare dell’ultimo ventennio, spiegano l’attuale insostenibile situazione di disagio.

Cambiare le abitudini dei conducenti, come ben sappiamo, è una missione quasi impossibile. L’unica via per migliorare la fluidità del traffico, è perciò quella proposta dal Governo: eliminare le tre rotonde di troppo e affidare agli ingegneri il compito di sincronizzare al meglio i semafori intelligenti, a tutto vantaggio degli automobilisti e dell’intera popolazione.

Migliorare lo scorrimento significa diminuire i tempi di percorrenza. L’onda verde porterà aria più pulita e un Piano di Magadino meno inquinato. Per questi motivi invito tutti i distretti del Cantone a votare un convinto sì. 

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