L'OSPITEFaloppia: siamo sulla buona strada

A Mezzana si è tenuta la riunione insubrica per definire come procedere affinché il corso del fiume Faloppia sia preservato in modo completo da qualsiasi forma di inquinamento. Erano presenti i rappresentanti della provincia di Como, i responsabili comunali dove scorre il fiume, nonché le maestranze del depuratore di Ronago. Tutti si sono espressi in modo convincente per far si che in futuro i casi di inquinamento non debbano più ripetersi. Sta di fatto che si sta sostituendo il collettore fognario della Val Mulini, l’attuale è obsoleto e non garantisce il massimo della sicurezza. La spesa si aggira sui 3 milioni di Euro, e secondo quanto detto dovrebbe raccogliere le acque luride di tutti i comuni dove scorre il Faloppia in modo assolutamente sicuro. I comuni si sono mobilitati a fare un censimento di tutte le abitazioni per porre fine agli scarichi di acque non trattate nei torrenti della zona che si immettono nel Faloppia. La volontà di avere una Valle dei Mulini dove passare giornate di svago per tutta la popolazione esiste in modo assoluto. Anche da parte delle maestranze del depuratore di Ronago si vuole fare il massimo per immettere l’acqua trattata senza alcun pericolo.

Da parte mia ho detto apertamente che non smetterò di occuparmi del Faloppia in modo continuo sin quando le sue acque si presenteranno chiare e senza alcuna traccia di inquinamento. In questi casi bisogna essere determinati e senza alcuna reticenza verso a nessuno, perché un corso d’acqua importante come quello del Faloppia deve essere tutelato con tutte le nostre forze, con il coinvolgimento delle Autorità e della popolazione. Non possiamo più aspettare, ma dobbiamo intervenire con solerzia e determinazione, perché quel poco di verde rimasto sull’uscio di casa dovrà essere consegnato a nostri figli incontaminato.