Giovanni Cossi, Primo firmatario dell’iniziativa PRO COMUNI
Il mio caro Amico Nano avrebbe scritto: Governo impara a far di conto. Lui non c’è più allora lo scrivo io.
Siamo certamente tutti felici del risultato 2018 presentato dal nostro Governo ma c’è qualche ma che non può essere sottaciuto.
Ricordiamo anzitutto che il preventivo prevedeva un avanzo di 7 milioni.
Nelle previsioni di chiusura si è continuamente corretto il tiro ma questo non è stato sufficiente.
Pur tenendo conto di entrate eccezionali, quindi imprevedibili, il minimo che si possa dire è che vi sia stato un eccesso di prudenza e peggio ancora non si è stati capaci di intercettare le tendenze. Esempio classico l’evoluzione dell’amnistia fiscale.
Ora, passata la sbornia elettorale, tenendo conto di questo risultato e dell’attuale tendenza in corso, il nuovo CdS, che sarà il vecchio, agisca con lucidità e rispetto verso i Comuni e metta mano all’iniziativa PRO COMUNI abolendo il maledetto contributo di 25 milioni rapinato ai Comuni da quando lo Stato era in difficoltà finanziarie. Ci sono due Consiglieri di Stato in particolare che devono smetterla di intestardirsi a fare il braccio di ferro con i Comuni. I Comuni chiedono unicamente correttezza. Se così non sarà faremo decidere al Popolo e sono certo che il CdS e i suoi reggicoda, usciranno dal voto popolare con le ossa rotte, molto rotte.
Ricomposta la questione dei 25 milioni metteremo sul tavolo un altro piatto per buongustai la TUI.
Auguri a tutti i Candidati/e e speriamo che anche se l’orchestra sarà la stessa la musica cambi.