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L'OSPITEEnnesimo tentativo per far presa sui più giovani

05.03.19 - 12:30
Gioventù Comunista
DDPS
L'appplicazione ready #teamarmee non piace ai giovani comunisti
L'appplicazione ready #teamarmee non piace ai giovani comunisti
Ennesimo tentativo per far presa sui più giovani
Gioventù Comunista

La gioventù comunista non può che prendere atto del lancio della nuova applicazione dell’esercito, la quale, secondo le intenzioni dichiarate, dovrebbe garantire una preparazione fisica delle reclute, tale che chi intraprenda la scuola reclute la porti a termine. Inoltre, a detta dell’esercito, permetterebbe ai reclutandi di scegliere la funzione desiderata.

Non per fare un processo alle intenzioni, giacché dichiarate, ma analizzando il fatto, e inserendolo nel quadro della situazione attuale, la gioventù comunista non può che vederci un ennesimo tentativo di affascinare i più giovani. L’abbandono della scuola reclute è il più delle volte legato ad una presa di coscienza, che spinge verso il servizio civile, non a motivazioni fisiche risolvibili con un allenamento fatto in cameretta seguendo le istruzioni di un’app.

Analizzando la questione traspare inoltre che questa app serve a far presa sui più giovani, su chi non ha ancora compiuto il reclutamento. Infatti l’applicazione permette di misurarsi nei test fisici, i più temuti, che pregiudicano l’ammissione ad un arma. Chi, prima di assolvere il reclutamento, nel timore di fallire, non ha mai provato a stare in equilibrio su una gamba sola, con gli occhi chiusi e la testa chinata all’indietro?
Tirando le somme vediamo come questa nuova trovata delle forze armate non è dissimile da altre già viste, che cercano di circuire i giovani reclutandi con lo scopo di spedirli a svolgere il servizio militare. L’esercito vede i suoi numeri diminuire in favore del servizio civile, e si muove su questa via, parallela all’inasprimento della Legge federale sul servizio civile sostitutivo (Lsc).

Rinnoviamo quindi il nostro invito ai giovani chiamati dall’obbligo di servire a preferire il servizio civile, e ricordiamo la nostra posizione contro la leva obbligatoria.

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