Cerca e trova immobili

L'OSPITEAlloggi sostenibili in Ticino

21.12.18 - 06:05
Daniele Bisang, Fiduciario immobiliare - SVIT, Candidato al Gran Consiglio per il PLRT
Alloggi sostenibili in Ticino
Daniele Bisang, Fiduciario immobiliare - SVIT, Candidato al Gran Consiglio per il PLRT

La situazione locativa sia privata sia commerciale in Ticino inizia ad attirare l’attenzione anche dell’opinione pubblica per il tasso di sfitto che continua a crescere. Il fenomeno, va precisato, non è legato alla temutissima bolla immobiliare. Quest’ultima, infatti, è in relazione ai crediti ipotecari concessi agli investitori che in Svizzera contrariamente a altre Nazioni sono tenuti sotto controllo. Forse la concessione di ipoteche immobiliari è sottoposta ora a condizioni addirittura troppo restrittive.

Al momento l’offerta di alloggi in Ticino ha largamente superato la domanda. Abbiamo oltre 5000 appartamenti sfitti con l’arrivo sul mercato prossimamente di ulteriori 2'000 alloggi. Senza tener conto dell’importante fetta di proprietari che non annunciano gli spazi vuoti.

Nel settore commerciale abbiamo oltre 100'000 m²di superfici sfitte sparse su tutto il territorio. Solo nel Luganese ci sono oltre un milione di m² di superfici ufficio e vendita al dettaglio esistenti ,di cui ca. 52'000 m² sfitti pari al 4,6%. Ma qualcosa non va, e i prezzi parlano chiaro: l’ affitto medio a Lugano è pari a 240fr/m², a Zugo 216/m² e a Zurigo di 292 fr/m². (fonte: Investment Solutions & Products 05.12.18) Penso si possa dire che in Ticino qualche cosa si è inceppato nella strategia locativa. I tempi così detti d’oro sono oramai finiti e non si può più vivere nell’illusione che ritornino. Basta fare una passeggiata nei diversi centri partendo da Chiasso salendo verso Airolo per constatare la reale situazione. Negozi e ristoranti chiusi hanno quale conseguenza l’arrivo di meno persone, meno acquisti e così meno introiti che poi vanno a ripercuotersi su tutti noi.

Gli esperti del settore Real Estate Research della Brülhart & Partners SA di Lugano affermano che i problemi legati allo sfitto in Ticino sono cresciuti ad un ritmo più veloce in rispetto alla media nazionale. Tuttavia gli investitori se ne sono accorti, soprattutto in considerazione di un saldo migratorio negativo o perlomeno stagnante. In futuro ci sarà pressione sull’esistente e sul rendimento, sebbene ciò attualmente non avvenga a causa di una maggior sicurezza sul mercato, meno rischio che genera sovrapproduzione. Non dimentichiamo, inoltre, che lo sfitto genera inquinamento perché comunque va riscaldato e che gli oggetti vuoti “deperiscono” talvolta più velocemente di quelli abitati.

Un sano rapporto fra offerta e domanda dovrebbe invece garantire il mantenimento di un giusto equilibrio dei prezzi. Ecco perché I proprietari che siano individuali o istituzionali devono rivedere la loro politica locativa in Ticino dando ad esempio la possibilità ai nostri giovani di poter intraprendere un’attività – start up rispettivamente prendere in locazione un appartamento a prezzi ragionevoli.

La politica deve contribuire a dialogare con tutte le parti così da trovare il giusto equilibrio che permetta ad ognuno di poter vivere decorosamente. È giunto il momento di porre l’accento ora sulla sostenibilità degli alloggi in Ticino!

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE