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OSPITEBellinzona: il Municipio fa opere abusive in proprio?

07.12.18 - 09:29
Giancarlo Jorio, già municipale di Giubiasco
Bellinzona: il Municipio fa opere abusive in proprio?
Giancarlo Jorio, già municipale di Giubiasco

Una licenza edilizia diventata definitiva anche a seguito di una sentenza del Consiglio di Stato per un’opera pubblica che ha determinate caratteristiche, deve offrire sufficienti garanzie giuridiche nel tempo. A maggior forza quando si tratta di un’opera pubblica su un terreno pubblico, con un Municipio al quale è delegato il compito di fare rispettare la legge avvalendosi di un’amministrazione e anche di una polcom.

Capita un giorno, di vedere gli operai comunali a demolire un elemento essenziale dell’opera, che peraltro è stato anche valutato nella sua funzionalità ai fini dei contributi di miglioria e come tale contabilizzato. L’opera era stata approvata prima dal Consiglio comunale poi con licenza edilizia, vagliata anche dal Consiglio di Stato che poi ha statuito su un ricorso. Il sindaco, il municipio, il capo dicastero, i funzionari sono lì per mantenere al meglio le opere comunali, non ne sono i proprietari e quantomeno ne possono disporre a piacimento. Che il Municipio abbia importato da Giubiasco il peggio è da vedere e anche da toccare, concretamente. Dopo la discarica privata abusiva di Scarpapè, scivolata a valle per un temporale estivo, i cui danni valutati dell’ordine di 7-800 mila franchi sono tuttora a carico dei cittadini del Comune, i vani privati non abitabili ricavati abusivamente per i quali non intervengono conformemente alla legge e altro ancora mancava solo che l’autorità preposta a controllare si mettesse a fare lavori abusivi di proprio.

Ora è fuggi fuggi generale: i funzionari pagati dal contribuente si fanno negare, il capo dicastero non risponde , il sindaco fa orecchie da mercante. Ancorché informati, nessuno ha sospeso i lavori. Gatta ci cova, l’abuso di autorità potrebbe essere dietro l’angolo.

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