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L'OSPITEScegliamo di avere maggiori opportunità: votiamo NO all’autodeterminazione!

09.11.18 - 12:00
Inclusione andicap Ticino
Scegliamo di avere maggiori opportunità: votiamo NO all’autodeterminazione!
Inclusione andicap Ticino

Il prossimo 25 novembre il popolo svizzero sarà chiamato ad esprimere la propria volontà sull’«iniziativa per l’autodeterminazione». Ma cosa significa potersi autodeterminare? Si tratta della massima espressione di libertà individuale: l’uomo, assumendosi doveri e responsabilità, ha la facoltà di scegliere il proprio destino e vivere secondo la propria legge. In una società civile ciò significa garantire le libertà fondamentali e permettere a tutti di far valere i propri diritti se questi dovessero venire calpestati.

È proprio per continuare a garantire questa realtà che invitiamo le persone a votare NO all’iniziativa. A parole sembra controproducente: no all’autodeterminazione. In realtà è proprio il contrario: permettendo anche ai trattati internazionali di avere valore ci offriamo maggiori diritti ed opportunità.

In qualità di associazione che difende i diritti delle persone con disabilità, le pari opportunità sono un principio generale e fondamentale che ritroviamo nella Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. La Convenzione è stata sottoscritta dalla Svizzera nel 2014. Aderendo alla Convenzione, la Svizzera ha riaffermato la propria volontà di fare quanto in suo potere per promuovere le pari opportunità delle persone con andicap e di onorare l'impegno assunto dieci anni prima con l'entrata in vigore della Legge sui disabili. Ad oggi la Confederazione e i Cantoni sono quindi chiamati, nella situazione attuale, a completare le normative attualmente vigenti -che al momento sono frammentarie- e a creare i meccanismi per garantire e monitorare l'applicazione della Convenzione. In questo processo è chiesto un coinvolgimento diretto di tutti: sia delle persone con disabilità, sia delle organizzazioni, sia dell'opinione pubblica. Solo cosi ogni persona potrà sviluppare e realizzare il proprio potenziale. E questo sarà un indubbio arricchimento non solo per il singolo ma per l'intera società. Questo sviluppo è però messo a repentaglio dall'iniziativa in votazione il 25 novembre.

È importante sottolineare che la Convenzione ONU è uno dei principali strumenti per la tutela dei diritti umani a livello internazionale e ha lo scopo di garantire alle persone con disabilità la partecipazione attiva alla vita pubblica, economica e sociale. Aiutateci a favorire l’inclusione delle persone con disabilità, votate NO il prossimo 25 novembre.

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