Francesco Rinaldi, docente
Il referendum contro la sperimentazione de " La scuola che verrà" concernente lo stanziamento di un credito di 6,7 milioni di franchi in tre anni si terrà il 23 settembre è una consultazione molto importante per il futuro dei nostri figli. Vi sono molte ragioni per recarsi alle urne:
Non desidero valutare la proposta globale che è già stata illustrata ampliamente dal DECS e quindi mi limito solo ad alcune sintetiche considerazioni:
La proposta del DECS è importante perché si tengono in considerazioni tutti gli allievi senza nessuna discriminazione e le modifiche proposte vanno a migliorare la qualità della scuola permettendo di guardare al futuro con più fiducia e tranquillità.
La proposta dell’abolizione dei "livelli" va nella direzione giusta già ampliamente svolta nei laboratori di Italiano e scienze. Come docente invito a votare SI alla sperimentazione e fra tre anni si potrà fare un'attenta analisi della stessa nell'interesse di tutti.
La scuola ha bisogno di sentire la politica al suo fianco che consideri il credito richiesto non come spesa, ma come investimento.
Ben venga la sperimentazione.