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OspiteFair Food? «Così si può lottare anche contro gli sprechi alimentari»

03.09.18 - 08:57
Luzian Franzini, co-presidente dei Giovani Verdi svizzeri
Fair Food? «Così si può lottare anche contro gli sprechi alimentari»
Luzian Franzini, co-presidente dei Giovani Verdi svizzeri

Ogni anno in Svizzera circa un terzo di tutte le derrate alimentari finisce nella spazzatura. Questo quantitativo corrisponde a circa 2 milioni di tonnellate o a 140’000 autocarri a pieno carico. Questi rifiuti non sono solo un'assurdità dal punto di vista ecologico, ma rappresentano anche un enorme onere per la classe media: ogni anno le famiglie spendono circa 2'000 franchi in derrate alimentari che vengono poi buttate. Grazie all'iniziativa Fair food – Alimenti equi, in votazione il prossimo 23 settembre, gli elettori hanno l'opportunità di spingere il Governo Federale ad adottare misure contro lo spreco.

L'iniziativa offre al Consiglio Federale la flessibilità necessaria per introdurre misure volte a contenere il problema degli sprechi alimentari. Molti consumatori non sono consapevoli dello spreco di cibo ed è per questo motivo che bisogna ulteriormente lavorare per sensibilizzare la popolazione. Non è accettabile che si spendano milioni per promuovere il consumo di latte e prodotti a base di carne e si dimentichi completamente l'aspetto dello spreco alimentare.

Molti miglioramenti sarebbero possibili con semplici mezzi, potenziando ad esempio le informazioni fornite ai clienti. Dal punto di vista della protezione dei consumatori, le misure contro gli sprechi alimentari sono fondamentali, le famiglie hanno un grande potenziale di risparmio di denaro. Spesso per i nuclei famigliari più piccoli le dimensioni delle confezioni vendute dal commercio al dettaglio sono troppo grandi, per questa ragione i prodotti finiscono per scadere e finire poi nella spazzatura. Secondo l'Ufficio federale di statistica (UST), la tendenza al 2045 è di famiglie sempre più piccole, per cui lo spreco di derrate alimentari rischia di aumentare ulteriormente. Questa tendenza mal si concilia con le quantità offerte oggi sui nostri scaffali. Incoraggiando la vendita di prodotti sciolti ognuno potrebbe acquistare la quantità ideale per sé. Grazie all’iniziativa "Alimenti equi", la quantità di cibo gettato può essere fortemente ridotta.

Oggigiorno per i produttori non è così semplice rivendere il proprio raccolto presso il commercio al dettaglio, bisogna infatti rispettare rigidi standard: gli ortaggi e la frutta che sono troppo piccoli o troppo storti vengono gettati. Grazie all’iniziativa Fair Food in futuro anche questi prodotti potranno trovare posto nei nostri scaffali.

Grazie a quest’iniziativa, il Consiglio Federale avrà il compito di promuovere il consumo di derrate alimentari di produzione locale. La vicinanza tra produttori e consumatori riduce fortemente il numero d’intermediari e quindi la possibilità che occorrano sprechi e rincari.
Nonostante la politica abbia finora sonnecchiato per quanto concerne lo spreco alimentare, sono emersi molti progetti innovativi e una nuova tendenza chiamata condivisione del cibo. Nelle grandi città si vedono negozi che vendono prodotti da forno del giorno precedente. Questo importante contributo alla lotta contro il cambiamento climatico deve essere promosso!

L'iniziativa Fair food non solo sostiene alimenti di qualità e locali, ma contribuisce anche a diminuire gli sprechi alimentari. Il 23 settembre voterò con piena convinzione a favore dell'iniziativa per alimenti equi!

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