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L'OSPITETutto passa dal giusto equilibrio sulla bilancia

25.04.18 - 16:00
Matteo Lordelli, vicepresidente Giovani Liberali Radicali del Mendrisiotto
Tutto passa dal giusto equilibrio sulla bilancia
Matteo Lordelli, vicepresidente Giovani Liberali Radicali del Mendrisiotto

Il 29 aprile 2018 si voterà un tema importante per il Canton Ticino ovvero la riforma fiscale e sociale, é importante per un Cantone se vuole rimanere attrattivo e competitivo apportare migliorie tendendo in considerazione le varie parti. 

Riforma persone fisiche
Nella riforma riguardante la parte economica sarà principalmente rivista la pressione fiscale delle persone fisiche. In quanto circa l’1% dei contribuenti del Canton Ticino garantisce il 58% dell’entrate totale del gettito fiscale, é necessario creare le condizioni più competitive per far sì che esse non migrino in altri Cantoni con onere fiscale più̀ favorevole. 

Dato che dal 2011 al 2015 sono arrivati sul territorio Ticinese undici nuovi facoltosi contribuenti per un totale di 335 milioni di CHF, ma ne abbiamo altrettanto persi ventiquattro per un totale di 1.4 miliardi di CHF.

Start-up… il futuro
L’innovazione e lo sviluppo tecnologico sono prodotte soprattutto dalle start-up.
Il Cantone Ticino vuole favorire gli investimenti in esse e per fare ciò ridurrà massicciamente la pressione fiscale. 

Tutto ciò é stato ideato poiché queste neo-imprese sono soprattutto delle opportunità per i giovani, nonché il progresso per il Cantone. Oltretutto solitamente una start-up “vincente” ha bisogno di diversi anni prima di poter vedere i primi risultati concreti, di conseguenza ha bisogno inizialmente un supporto da parte dello Stato.

Assegno parentale
In caso di nascita di una prole, i genitori, su richiesta possono ricevere l’assegno parentale, ovvero un contributo sotto forma di tantum di CHF 3500, da parte del Canton Ticino. Questo contributo sarà concesso nel caso il reddito famigliare non superiore a 140’000 CHF e 400’000 CHF di sostanza netta, inoltre é necessaria la residenza nel Canton Ticino.
Questa tantum é un primo passo a favore delle future famiglie. Un sostegno che potrebbe aiutare l’incremento del tasso di natalità del Canton Ticino.

E dopo… più sostegno
A livello sociale, oltre all’assegno parentale, saranno incentivati e potenziati tutti i servizi e le strutture d’accoglienza come gli asili nido o i micro-nidi, parallelamente grazie al sostegno finanziario le rette d’accesso a queste strutture verranno ridotte. Così facendo si permetterà al genitore di riprendere la carriera lavorativa a tempo parziale o pieno.

Inoltre le aziende dovranno promuovere e incentivare con delle misure e delle soluzioni a favore dei dipendenti che hanno responsabilità famigliari.

Le misure presentate in precedenza sono solo alcune che verranno messe in atto in caso di accettazione della riforma.

Questo pacchetto socio-fiscale é un compromesso, che tiene in considerazione sia gli imprenditori e le aziende, ma sopratutto le famiglie! Si tratta di un punto di partenza e non d’arrivo, verso un rilancio del Cantone a livello fiscale e sociale.

Personalmente non reputo la riforma perfetta, ma é sicuramente un ottimo compromesso tra le parti. Perché alla fine per rilanciare il Ticino, bisogna: discutere ma sopratutto fare e osare! Noi sostenitori della riforma a differenza di altri che criticano senza porre idee fattibili, stiamo lavorando tenendo in considerazione le vari parti... o meglio gli altri oltre a criticare cosa stanno facendo?!

In conclusione, io dico si! Si alla riforma socio-fiscale, che raggiunge il giusto compromesso, ma sopratutto é il primo passo verso un rilancio sia sociale che economico Ticinese!

 

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