Cerca e trova immobili

L'OSPITEPolitica dei risparmi e opere stradali inutili

23.12.17 - 22:35
Chiara Lepori, Viganello
Politica dei risparmi e opere stradali inutili
Chiara Lepori, Viganello

Come un dono natalizio non richiesto, Il legislativo luganese, seguendo a ruota quello cantonale, ha deciso di abbassarci le tasse. Credono che l’ente pubblico debba risparmiare. Sebbene condivida, come papa Francesco, l’obiettivo della modestia e della sobrietà, questa decisione mi lascia perplessa, perché l’esperienza mi ha insegnato che alla fine ci guadagnano sempre quelli che ne hanno già tanti. Inoltre, capita raramente che i risparmi vengano operati dove io ne vedrei la possibilità, mentre si va sempre a risparmiare laddove l’intervento dello Stato è necessario.

A pensarci bene, è sorprendente quanto poco informata e reattiva sia l’opinione pubblica sulle somme spese per costruire strade che spesso non risolvono i problemi per i quali sono state concepite, essendo purtroppo noto che più strade portano più traffico. Per illustrare questo concetto propongo un paio di esempi da manuale, entrambi attualmente in progettazione nella zona di Cornaredo: la maxi rotonda sul fiume Cassarate e la nuova strada a quattro corsie immediatamente a sud dello stadio di calcio.

La prima è veramente fuori dimensione, non necessaria e deturpa enormemente il paesaggio fluviale (invece di continuare a far passare il percorso ciclabile e pedonale lungo il fiume se ne vuole addirittura costruire uno sopraelevato), la seconda taglia in due un prezioso comparto di proprietà della città. Non è fuori luogo stimare a 30 milioni il costo di queste inutili “opere”. 

Miauguro davvero che quelli che credono nella politica dei risparmi (a cominciare dai politici che li hanno votati) facciano di tutto per bloccarne la costruzione. Una piccola cosa che tutti noi possiamo fare è firmare la petizione, scaricabile dal sito http://chn.ge/2l1zWVL.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE