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OSPITEIl Governo rispetti le promesse e conceda lo scatto salariale ai dipendenti

30.11.17 - 14:36
Sindacato OCST dei dipendenti dello Stato
Tipress
Lorenzo Jelmini
Lorenzo Jelmini
Il Governo rispetti le promesse e conceda lo scatto salariale ai dipendenti
Sindacato OCST dei dipendenti dello Stato

L’OCST è lieto di apprendere che la situazione finanziaria per il Cantone, dopo anni di difficoltà, presenta finalmente segnali positivi. A questo risultato si è potuti giungere grazie all’impegno e alla partecipazione di molti attori, tra i quali possiamo certamente annoverare anche i dipendenti dell'amministrazione Cantonale.

È utile ricordare le numerose misure di risparmio poste a carico dei collaboratori in questi anni come pure rilevare che il Consiglio di Stato, nel presentare il piano finanziario per il quadriennio 2016-2019, aveva garantito di non voler più chiedere contributi finanziari ai suoi collaboratori. Dichiarazioni purtroppo ampiamente smentite dai fatti, visto che con il passaggio al nuovo sistema salariale i dipendenti in carriera subiranno una nuova penalizzazione, non potendo beneficiare dello scatto previsto dalla legge in vigore.

Un ulteriore risparmio, dunque, anche per gli anni 2018 e 2019 a carico dei collaboratori che, con il passaggio alla nuova Scala salariale, già si troveranno confrontati con una carriera più lunga e con aumenti annuali ridotti rispetto alla situazione attuale.

Negli incontri tra Governo e rappresentanti del personale, avevamo fatto presente le nostre perplessità per le possibili conseguenze del passaggio dalla vecchia alla nuova scala salariale, pur non avendo ancora a disposizione i dati personali dei collaboratori. Avevamo pure presentato al Parlamento, all’occasione della discussione sulla nuova Legge Stipendi, un emendamento per correggere questa errata impostazione del Governo e ottenere lo scatto al momento dell'aggancio sulla nuova scala salariale proprio per evitare nuovi risparmi sulle spalle dei dipendenti.

Purtroppo, quanto da noi previsto si sta avverando. Molti collaboratori saranno ancora penalizzati nella loro carriera e lo Stato potrà nuovamente beneficiare, al momento dell’aggancio alla nuova scala salariale, di un risparmio posto a carico dei suoi dipendenti.

Alla luce dell'attuale situazione finanziaria e soprattutto per permettere al Governo di onorare quanto promesso, l’OCST ha inoltrato formale richiesta di concedere ai collaboratori in carriera lo scatto al momento del passaggio nella nuova Scala salariale. Tale richiesta, peraltro, riguarda unicamente una parte contenuta di dipendenti, circa il 40%, e il costo sarà comunque ripartito su due anni, visto che solo circa la metà di questi collaboratori viene agganciato nel 2018 e l’altra metà nel 2019.

Riteniamo questo un atto dovuto, oltre che finanziariamente sopportabile, anche per riconoscere la professionalità dimostrata dai dipendenti dello Stato del Cantone Ticino, malgrado le numerose misure di risparmio subite in questi anni.

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