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CANTONEValera: il Consiglio di Stato faccia chiarezza

01.11.17 - 22:28
Per la sezione PPD + GG Mendrisio, Davide Rossi Presidente
Ti-Press
Valera: il Consiglio di Stato faccia chiarezza
Per la sezione PPD + GG Mendrisio, Davide Rossi Presidente

Gli oneri di elaborazione ed attuazione del PUC non devono ricadere sulle spalle dei cittadini di Mendrisio.

Nelle scorse settimane la sezione di Mendrisio del Partito Popolare Democratico ha inoltrato all’attenzione del Dipartimento del territorio le proprie osservazioni in merito alle proposte di modifiche del Piano Direttore relative al comparto di Valera.

Il Consiglio di Stato ha dovuto annullare e ripetere la procedura perché, precedentemente, le proposte erano state adottate senza che si fosse proceduto a consultare la popolazione. Circostanza che il Municipio di Mendrisio aveva avuto modo di rilevare per il tramite del ricorso, inoltrato e poi ritirato a suo tempo.

Il PPD condivide la nuova impostazione che si vuole dare al comparto di Valera ed ha colto l’occasione data dalla pubblicazione per domandare alcuni approfondimenti di natura tecnica e, soprattutto, per chiedere che sia finalmente formalizzato l’impegno preso dal Cantone di assumersi tutti i costi connessi con la modifica dell’assetto pianificatorio del comparto e con la sua concretizzazione.

Nella scheda di Piano direttore è indicato che l’onere per concretizzare la prevista riqualifica naturalistica, agricola e ricreativa del comparto Valera sarà a carico del Cantone, che procederà alla concretizzazione attraverso l’adozione di un Piano di utilizzazione cantonale (PUC). Il Governo cantonale ha dichiarato pubblicamente la propria intenzione di assumersi tutti gli oneri finanziari che potrebbero derivare da espropriazioni materiali e/o formali. Il PPD saluta con piacere la posizione del Cantone, ma chiede che – a tutela di Mendrisio e dei suoi cittadini – questa disponibilità sia confermata e formalizzata anche nel caso di costi milionari.

I dubbi sono leciti perché, oltre al Governo, anche il Gran Consiglio sarà tenuto ad avallare questa impostazione, al più tardi al momento dell’adozione del PUC. Visto che la legge prevede che i Comuni possano essere chiamati a partecipare alle spese di elaborazione e attuazione di un PUC sino ad un massimo del 50% del totale. Per evitare che possano insorgere sorprese in futuro, il PPD Mendrisio ritiene necessario che già in sede di approvazione della pianificazione direttrice la questione sia espressamente affrontata e risolta. In questo senso il PPD di Mendrisio ritiene che i cittadini di Mendrisio non debbano in ogni caso essere chiamati ulteriormente alla cassa.

Sarebbe interessante sapere cosa pensa sulla questione la locale sezione della Lega dei Ticinesi, visto che nella sua recente presa di posizione ha preferito sorvolare su questo fondamentale aspetto.

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